I No Tav occupano le autostrade. E su internet i teppisti annunciano vendette dopo gli scontri con la polizia: "Ora è guerra". Un video smaschera i provocatori. Insulti al carabiniere: "Pecorella". Paralizzato il traffico con la Francia, blocchi in tangenziale a Torino. Il ministro Cancellieri: "Vanno tutelati anche gli interessi della nazione". FOTO
Continuano blocchi e presidi in Val di Susa: foto. Interviene la polizia: idranti e lacrimogeni contro gli antagonisti. VIDEO: Il manifestante al poliziotto: "Sai sparare, pecorella?" Abbà ancora in rianimazione: "E' grave ma stazionario". L'avviso del ministro Passera ai manifestanti: "I lavori continuano come previsto"
Sul sito di controinformazione Indymedia compaiono minacce di morte: "Alla prima occasione vi ammazziamo noi". E sui muri della Val Susa appare una scritta delirante: "Caselli ti ruberemo la salma". Ma dove vogliono arrivare gli antagonisti?
Operazioni in Val Susa per ampliare il cantiere (foto). VIDEO: Luca Abbà sale sul traliccio: folgorato dalla corrente. L'ultima telefonata: "Gliel'ho fatta sotto il naso...". LEGGI La trascrizione. Sul web la minaccia: "La Tav ci porta ad Atene". Proteste in molte città, blocco alla stazione Termini di Roma. Un attacco hacker manda in tilt il sito della Polizia di Stato. GUARDA Il video editoriale di Alessandro Sallusti
Dopo l'incidente al leader No Tav Luca Abba, esplode la protesta in tutto il Paese. Bloccate diverse stazioni ferroviarie, disordini a Milano
Nella telefonata a radio BlackOut i cronisti invitano Abbà a prestare attenzione e a non farsi male. L'uomo poco dopo è caduto dal traliccio e ora è in coma farmacologico
Dopo l'incidente di questa mattina, la Val Susa torna ad agitare il mondo antagonista. Presidi e manifestazioni nelle principali città d'Italia: sul web il popolo "No Tav" si organizza
Doppiopesismo dei rivoluzionari da salotto. S'indignano per i vandalismi No Tav contro un poster: ma il vero bersaglio era Numa della Stampa
Il popolo No Tav manifesta a Torino e chiede la liberazione dei militanti arrestati di giovedì scorso. Si temono ritorsioni e guerriglia urbana: il clima è teso