La richiesta presentata dalla procura di Catania. L'accusa è concorso esterno in associazione mafiosa. Ma il governatore: "Smonterò questo castello in aria"
La Procura di Bari starebbe indagando sui rapporti tra esponenti della malavita attraverso le chat di famosi social network. Dubbi sulla credibilità dei collaboratori di giustizia «manovrati» online
Giovanni Brusca rischia di perdere sian i benefici che il programma di protezione previsto per i collaboratori di giustizia. A dirlo è il presidente della Commissione sui programmi di protezione, Alfredo Mantovano
Il ministro dell'Interno sta con il Guardasigilli e boccia il ddl anti pentiti: "È stato presentato da un senatore di cui io non sapevo nulla e di cui nessuno sapeva nulla. Non uscirà dalla commissione"
Bonaiuti: "Il nostro governo ha arrestato 8 mafiosi al giorno, festivi inclusi. Ha arrestato 15 dei 30 più pericolosi latitanti di mafia. Ha sequestrato in media 10 milioni di euro di beni al giorno". Ghedini: "Parole inconsistenti, contro Spatuzza pronti ad azioni legali". L'Idv attacca, il Pd: rispettare i giudici
Fini all'opposizione: "Non subordini la riforma della giustizia al ddl della maggioranza". Poi assicura: "Con Berlusconi non sono in rotta". I pentiti accusano la polizia: "Manovre contro il premier". E Bocchino: "Berlusconi mafioso? Impensabile"
Il senatore attacca: "Il pentito Gaspare Spatuzza "può inventarsi qualsiasi cosa". "Si cercano pentiti - dice - con cui essere generosi se parleranno e poi si punta alla convergenza del molteplice. E' una follia".
Il sottosegretario: "Escludiamo nel modo più deciso che sia in arrivo un qualsiasi atto correlato alle indagini di Firenze e Palermo". "Non esiste. È fin troppo facile smentire ciò che non c’è"
Per anni il processo a Borsellino si è basato sulle dichiarazioni di Scarantino e Candura. Ora Spatuzza li smentisce e diventa credibile solo perché tira in ballo Berlusconi e Dell'Utri. Pentiti a senso unico: verità a due facce. La fedina dei pentiti su cui puntano le procure
Avevano progetto l'omicidio di due ragazzi di 7 e 11 anni e un di giovane appena maggiorenne per convincere due collaboratori di giustizia di Niscemi a non rivelare i segreti di Cosa Nostra. La Dda di Catania li ha bloccati: si erano già procurati le armi