pornografia

"PornBurger, burger perverts are welcome". Così recita l'introduzione al sito ideato da Matthew Ramsey, PornBurger.me, che ha avuto questa bizzarra idea: proporre a tutti i "pervertiti" degli hamburger delle versioni eccessive, strabordanti, al limite del legale. Farciti di ogni genere di cose - dall'olio di avocado ai chifferi al formaggio - questi burger, per l'ideatore, rasentano la pornografia: "Credo che l'hamburger sia un afrodisiaco", scrive sul sito, "Il mio obiettivo? In breve, il puro piacere carnale. Per esteso, cucinare fotografare e divorare ogni settimana un hamburger che invogli a cedere al peccato".

Redazione
Quando un hamburger sfiora il porno, l'idea di Matthew Ramsey

Uno studio pubblicato su Current Sexual Health Reports: non esistono caratteristiche specifiche, sintomi classificabili o dati scientifici che supportino la teoria che la cosiddetta porno-addiction sia una malattia

Luisa De Montis
La dipendenza dal porno? È soltanto un'invenzione

C’è sempre chi, bacchetta moralizzatrice alla mano, intona dolorosi lamenti per la depravazione dei lettori. Ma la realtà è diversa

Francesco Maria Del Vigo
Tira più un video hot che un carro di libri
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