L'avviso è stato scritto su carta intestata della Asl, cosa che ha reso verosimile ai cittadini il suo contenuto: l'azienda sanitaria è dovuta intervenire per smentire tutto
Lo scherzo organizzato per festeggiare l'addio al celibato di un amico ha messo in allarme i vicini, che hanno chiamato le forze dell'ordine. Ecco cos'è successo
È finita con una denuncia per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme "l'impresa" dei due tiktoker che si sono fatti dare un passaggio da un'ambulanza fino a Riccione
Una delle tante bravate da postare sui social media questa volta ha avuto conseguenze pesanti per due ragazzi di origine magrebina provenienti da Milano. I 20enni sono stati denunciati penalmente per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme. Ma, per comprendere l’assurdo e pericoloso gesto compiuto dai giovani, bisogna partire dall’inizio. Sotto il sole cocente della campagna romagnola, i ragazzi erano in cerca di un passaggio per rientrare a Riccione, dove si trovano in vacanza. A un certo punto a uno dei due viene la “brillante” idea: fingere un malore per chiamare l’ambulanza in modo da farsi trasportare a scrocco fino in città. Il tutto filmato con il telefonino e postato su TikTok. “Ragazzi, qua siamo sperduti in campagna e ora risolviamo la situazione”, si sente all’inizio del video e poi si vedono le immagini dell’arrivo dei soccorsi. Un po’ prima i giovani se la ridono e commentano: ““Viene all’ambulanza a prenderci, e chi c’ha voglia di tornare a piedi a Riccione”
La bravata dei due giovani era finalizzata a realizzare un video che ha ottenuto 50mila visualizzazioni sul social media TikTok in meno di un giorno
Una trentaquattrenne residente in Toscana è stata condannata ad otto mesi di reclusione dal tribunale di Arezzo: avrebbe telefonato ad Enel 333 volte in sei mesi, chiedendo interventi per guasti inesistenti
Il comandante dell'aereo ha sospeso la partenza dopo che alcuni passeggeri avevano ricevuto sui loro smartphone minacce di morte in aramaico, accompagnate da foto inquietanti
Gli accertamenti necessari hanno in realtà escluso che la donna, una straniera, avesse contratto il Covid-19. Per lei l'arresto con le accuse di resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che procurato allarme. Dovrà anche rispondere dell'inosservanza del decreto volto a mitigare la pandemia
L'autore del video è stato raggiunto nella sua abitazione dai poliziotti, che lo hanno accompagnato in Questura con l'accusa di inosservanza ai provvedimenti dell'autorità
Il dipendente del Policlinico della città siciliana aveva parlato di una persona, proveniente dal Nord Italia, che si era presentata in nosocomio con un principio di polmonite. Avviate le pratiche di licenziamento