Il partito nazionalista avrà per la prima volta la maggioranza relativa nel parlamento nordirlandese
In Irlanda exploit di Sinn Fein, che sfiora il pareggio con il Partito conservatore. Fine Gael, secondo gli exit pool, è comunque in testa
Storico risultato alle elezioni in Irlanda del Nord: Indipendentisti pro Ue quasi alla pari con il Dup fedele alla Corona. E adesso si teme per la pace
Solo sei anni fa l’Irlanda era sull’orlo della bancarotta. La pesante crisi del 2010, infatti, aveva obbligato il Paese travolto dalla scoppio della bolla immobiliare e dal rischio default, a chiedere 67,5 miliardi in prestito e a varare un pesante piano d’austerity sotto il controllo dalla troika. Anche il tasso di disoccupazione era allarmante: sfiorava il 15 per cento
Il primo ministro si è dimesso dopo il fermo di tre esponenti dello Sinn Fèin per l'omicidio di Kevin McGuigan
La celebrazione funebre che si è svolta a Derry il 18 luglio scorso, è stata in stile paramilitare: numerosi militanti dell’Inla (Irish National Liberation Army) a volto coperto hanno tributato il saluto militare sparando in aria tre volte sopra al feretro, su cui erano state deposte la Starry Plough e la bandiera irlandese. E poi un lungo percorso per le vie della città, sempre in divisa militare dell’Inla. Era diverso tempo che un gruppo paramilitare non usciva allo scoperto così. Questa celebrazione ha da una parte unito l’ambiente repubblicano che è arrivato a Derry da tutte le contee e, dall’altra, ha creato enormi polemiche da parte di molti partiti politici. Anche lo stesso Sinn Fèin ha giudicato negativamente lo stile paramilitare
Giovedì 16 luglio, alcuni paramilitari dell’organizzazione armata, hanno salutato Peggy O’Hara sparando tre colpi in aria nel cielo di Derry sopra al suo feretro, coperto dal tricolore irlandese e della bandiera dello Starry Plough, lo storico simbolo del socialismo nella verde isola. Lo stesso saluto militare che l’Inla aveva fatto a suo figlio nel 1981
Il leader del movimento indipendentista Sinn Fèin accusato per l'uccisione di Jean McConville da parte dell’Ira