Raid delle truppe speciali americane, confermata la morte di Mohamed Mohamud Ali. Le basi segrete Usa nel Corno d'Africa e lo Shield della Cia
Cinque uomini ugandesi del contingente di peacekeeping dell'Unione Africana sono stati scoperti mentre trafficavano armi con la popolazione civile, le milizie dei signori della guerra e i gli jihadisti di Al Shabaab
Le forze somale hanno ucciso un commando di terroristi del quale faceva parte Mohamed Mohamud Alì, l'uomo che progettò l'attacco all'Università di Garissa e che guidò gli jihadisti nell'azione
Fonti locali parlano di aggressori all'interno dell'edificio. Sotto attacco l'hotel Ambassador
Nel Dadaab i migranti somali vengono maltrattati dai kenioti. E le razioni di cibo e acqua sono ridotte al minimo
Da “baby jihasiti” a “baby spie”. Alcuni sono ancora dei bambini, altri appena ragazzi, ex combattenti nelle file di al Shabaab “reciclati” per pochi dollari dall’intelligence somala come informatori. A denunciare questa verità nascosta è il Washington Post che, per la prima volta, ha dato voce ad alcune delle “baby spie”. Secondo i dati raccolti dal quotidiano statunitense, sarebbero centinaia i minori passati coattivamente alle file della National Intelligence e Security Agency (Nisa). Coinvolti in missioni ad altro rischio, mandati a viso scoperto nei quartieri più pericolosi della città a caccia di informazioni, minacciati: il quadro che emerge è agghiacciante
Abdul Qadir Mumin, noto per la sua barba color henné, ha predicato per dieci anni nelle moschee di Londra, prima di fuggire in Somalia. I suoi ex fratelli lo vogliono morto, ma lui garantisce 400 dollari di stipendio ai terroristi
Il contingente di peacekeeping dell'Unione Africana ha aperto il fuoco su un veicolo con a bordo 4 persone di cui una donna di 80 anni e una bambina di 9: tutti morti
Il primo ministro somalo ha deciso di aderire a una campagna che punta a mettere fuori legge le mutilazioni genitali femminili, il tutto in un Paese in cui il 95% delle donne è vittima di questa pratica
Gli jihadisti di Al Shabaab che sembravano prossimi alla sconfitta finale sono invece risorti conquistando Merka e altre città della Somalia, in crisi invece il contingente dell'Unione Africana che sta perdendo postazioni