Dopo la giornata di pausa, l'arrivo in salita sorride a due scalatori transalpini, con il più giovane dei fratelli Paret-Peintre che schianta Bardet nel finale. Nel gruppo, Pogacar risponde agli attacchi di Tiberi
L'ultima tappa prima della giornata di riposo è dominata dalla lunghissima fuga di Maestri e Pietrobon, ripresi negli ultimi chilometri. Le azioni di Alaphilippe e Narvaez sembrano promettenti ma l'ecuadoregno viene ripreso a 50 metri dalla fine. L'azzurro sembra farcela ma viene beffato in volata dal giovane olandese
La maglia rosa tiene a distanza la fuga, riprendendo Paret-Peintre a 4 chilometri dall'arrivo. Lo sloveno non vuole strafare, rintuzza gli attacchi di Tiberi e vince a braccia alzate a Prati di Tivo
Il dominatore del Giro 2024 impone di nuovo la legge del più forte, infliggendo 17 secondi di distacco nella cronometro di Perugia all'azzurro ma soprattutto schiantando il rivale gallese nel finale
La tappa all'insegna degli affascinanti sterrati della Toscana vede la fuga decisiva partire sul primo Gpm e si decide in una mini-volata. Il campione francese parte prima ma viene beffato dallo spagnolo
In una tappa con poche salite, con una fuga ripresa a poco dall'arrivo, si decide tutto in volata. Ad avere la meglio è il ciclista friulano, che ne ha più di tutti e vince la prima tappa a questo Giro
La terza tappa del Giro 2024 si conclude con la prevista volata di gruppo. Il ciclista friulano sembra farcela ma viene beffato sul filo di lana dal belga. Tadej Pogacar conserva la maglia rosa
Sull'ascesa resa leggendaria nel 1999 dal miracolo di Marco Pantani, il campione sloveno cade a 11 chilometri dall'arrivo ma riesce comunque a vincere con circa 30 secondi di vantaggio sui rivali
Grande spettacolo nella prima tappa del Giro d'Italia 2024 con un arrivo in volata a sorpresa. Dopo una serie di attacchi esplosivi, il campione sloveno è beffato sul traguardo dall'ecuadoregno
Pogacar obbligato a vincere. Ogni altro risultato sarà un fallimento. In una stagione piena di incidenti per molti big, la parola d’ordine sarà non farsi male. A 75 anni dalla tragedia, la carovana oggi a Superga per il tributo al Grande Torino