La Teheran contemporanea è un groviglio di metropolitane e autostrade, che come un sistema venoso, si districano tra le case e i grattacieli. Le persone e le macchine sono il sangue che scorre in queste vene, partendo dalle montagne delle zone ricche, non lontano dalle piste da sci, per finire nelle zone più povere, a sud sulla strada che porta al mausoleo dell’ayatollah Khomeyni
