Tra i punti da cambiare anche il voto all'unanimità nella Ue, l'ideologica ostilità alla costruzione di muri e la difesa a oltranza delle politiche delle Ong, i taxi del mare
![Dal Patto di Dublino alle regole sull'asilo. Ecco le "norme preistoriche" citate da Mattarella](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2023/04/16/1681642844-ilgiornale2-20230416125347886.jpg?_=1681642844)
Tra i punti da cambiare anche il voto all'unanimità nella Ue, l'ideologica ostilità alla costruzione di muri e la difesa a oltranza delle politiche delle Ong, i taxi del mare
In una lettera condivisa ieri, Parigi assieme ad altri sei governi europei punta il dito contro l'Italia e accusa Roma di non impedire i cosiddetti movimenti secondari dei migranti verso altri Paesi Ue
Nelle repliche in parlamento, Giorgia Meloni ha messo il focus sulla reazione della Francia per lo sbarco di una nave Ong e sull'insostenibilità dei trattati di Dublino
I ricollocamenti sono regolati dal Trattato di Dublino del 2013: migranti in carico al Paese di arrivo
Per Giuseppe Loffreda, in base al trattato di Dublino, considerando la nave estensione dello Stato di bandiera, si può inoltrare la richiesta d'asilo
Passi avanti sui migranti secondari. Però la riforma di Dublino è soltanto accennata
La riforma della Von der Leyen destinata a fallire. E arrivano nuove proposte per superare il Trattato di Dublino. Perché per l'Italia è un vantaggio
Altro che "abolizione" di Dublino. La Commissione: "Sarà solo modificato". Scettici a Bruxelles: "Già fatti annunci, poi..."
Al peggio, è vero, non c'è mai limite. Ma una vergogna o, meglio, una simile presa per i fondelli era difficile aspettarsela.
Von der Leyen promette una riforma delle politiche migratorie. Ma l'Italia potrebbe essere lasciata ancora da sola