Il 34enne, secondo quanto riferito un italiano di origini egiziane, ha iniziato ad accanirsi contro auto in sosta e pensiline della stazione Certosa utilizzando un martello. Con lo stesso strumento si sarebbe lanciato contro i poliziotti intervenuti per fermarlo: ferito in modo serio un agente di 30 anni, morso con violenza dal facinoroso, che ha staccato l’ultima parte di falange del dito medio
I vigili urbani del capoluogo veneto hanno multato un giovane trevigiano che orinava contro il muro del famoso monumento
Una ragazza minorenne britannica è stata fermata dai carabinieri dopo che la vigilanza l'aveva pizzicata a scolpire il proprio nome sull'Anfiteatro Flavio
Due fidanzati 30enni hanno aggredito un agente dell'Atm in un folle giovedì mattina iniziando il loro show intorno alle nove e concludendolo in carcere
Gli autori del raid hanno dai 15 ai 18 anni e sono stati tutti rintracciati e denunciati a piede libero. "Non sapevamo che cosa fare", hanno detto ai carabinieri
Lo straniero ha iniziato a raccogliere da terra sampietrini ed a scagliarli dappertutto, danneggiando decine di autovetture in sosta presenti nella zona di piazza Bollani. Il suo gesto di follìa ha causato il ferimento di un’impiegata, centrata all’altezza della regione lombare e costretta a ricorrere alle cure mediche
Lo straniero ha iniziato a raccogliere da terra sampietrini ed a scagliarli dappertutto, danneggiando decine di autovetture in sosta presenti nella zona di piazza Bollani. Il suo gesto di follìa ha causato il ferimento di un’impiegata, centrata all’altezza della regione lombare e costretta a ricorrere alle cure mediche
Dopo una serata dedicata al consumo di alcolici, il 33enne aveva iniziato ad avvertire la necessità di dormire. Per soddisfare tale bisogno ha pertanto deciso di sfondare la porta di un appartamento e di addormentarsi sul divano trovato al suo interno: per lui denuncia a piede libero e foglio di via
L’uomo non avrebbe gradito la complessità dell’iter burocratico previsto per accedere al “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”. Dopo aver abbandonato gli uffici della prefettura in preda all’ira, vi avrebbe fatto ritorno di notte: portone danneggiato e vetri spaccati, più una cabina telefonica nei pressi dell’edificio fatta a pezzi
L’uomo non avrebbe gradito la complessità dell’iter burocratico previsto per accedere al “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”. Dopo aver abbandonato gli uffici della prefettura in preda all’ira, vi avrebbe fatto ritorno di notte: portone danneggiato e vetri spaccati, più una cabina telefonica nei pressi dell’edificio fatta a pezzi