La narrazione dei primi giorni di legislatura offre immagini di un contesto inconsapevole del precipizio su cui si muove il Paese come quelle dei passeggeri che ballavano nei saloni del Titanic
L'epilogo era già scritto. Non poteva essere altrimenti. Né Giorgia Meloni, né Silvio Berlusconi potevano sottrarsi al dovere di dare un governo agli italiani dopo aver vinto le elezioni
In una situazione a dir poco complicata la maggioranza che ha vinto le elezioni invece di unirsi si divide
La strana elezione di ieri di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato senza i voti di Forza Italia, più che una partenza falsa del centrodestra, cosa che comunque non si può negare, è soprattutto un segnale, un monito per il futuro
Premessa: dobbiamo essere dalla parte della democrazia e difendere il principio dell'indipendenza dei popoli contro le aggressioni, motivi per cui saremo sempre con l'Ucraina. Senza dubbi
Il leader azzurro alla vigilia del rientro a Palazzo Madama: "L'Europa si attende molto da noi. Forza Italia è il garante della coalizione. Noi mettiamo a disposizione per il governo i migliori parlamentari"
Se un cessate il fuoco ci sarà in quel puzzle complicato che è la vicenda Ucraina, non avverrà sul piano diplomatico, ma come risultato di un equilibrio armato.
C'è un automatismo che guida l'orientamento della sinistra e dei media di quell'area dopo ogni sconfitta elettorale