Dopo le minacce, il solito show di Hamas sulla pelle dei rapiti. Tel Aviv rilascia 369 detenuti palestinesi

Dopo le minacce, il solito show di Hamas sulla pelle dei rapiti. Tel Aviv rilascia 369 detenuti palestinesi
Bibi: "Riad ha terra per uno Stato". Oggi tre ostaggi liberi, Hamas annuncia i nomi: non ci sono i Bibas
Oggi il rilascio, silenzio su bimbi e madre. L'ex reclusa: "Ero in una sede Onu"
Il figlio dell'ottantenne Gadi: "Ignoravamo se fosse vivo"
Anche Netanyahu è intervenuto: "Mia moglie e io vi abbracciamo con tutto il cuore"
Tutte ventenni. Ma l'accordo prevedeva il rilascio iniziale degli ostaggi civili
Arshin Adib-Moghaddam spiega a Il Giornale i rischi per il paese Mediorientale dopo la caduta di Assad e avverte: "Attenzione al ritorno dell'Iran"
Alle 9.15 del 19 gennaio è entrata in vigore nella Striscia di Gaza la tanto attesa tregua. Sono stati 15 lunghi mesi di intensi bombardamenti da parte delle forze di Tel Aviv in risposta al terribile pogrom di Hamas del 7 ottobre 2023. La situazione umanitaria a Gaza è stata definita una “catastrofe” e la Striscia è ridotta a un cumulo di macerie. Il numero delle vittime, riferito dal ministero della Salute palestinese, potrebbe però essere sottostimato di almeno il 40%. Mentre Hamas durante l'attacco del 7 ottobre ha fatto in un solo giorno ben 1.200 morti. In quel Shabbat di sangue circa 3.000 terroristi di Hamas hanno assaltato alcuni villaggi e un festival musicale a cui partecipavano centinaia di giovani. Hanno violentato, torturato, mutilato, bruciato vivi, ucciso centinaia di civili, tra cui anziani, donne e bambini e rapito 254 persone. Il 7 ottobre è stato il più grande massacro subito dagli ebrei nell’epoca contemporanea dopo la Shoah. Nel video ci sono le parole di gioia, commozione e sollievo degli operatori a Gaza di Medici senza frontiere alla notizia del cessate il fuoco
Cecilia Sala rivive le sue prigioni: "I datteri come premio, non tornerò in Iran"
Il politologo Ely Karmon: "Hamas ha sacrificato il suo popolo, per Tel Aviv prezzo alto"