Costanza Tosi

Foto profilo di Costanza Tosi

Ottima pessimista, egregia polemica cronica, dipendente dalle storie romantiche. Sono nata a Firenze il 20 luglio del 1996 e contraddico tutte le caratteristiche del mio segno zodiacale. Vorrei scrivere come Umberto Eco, avere il coraggio di Oriana Fallaci e la proprietà di linguaggio di Paolo Bonolis. Odio i numeri e leggere mi rilassa. Unendo i puntini sono finita a Bologna, dove mi sono laureata in “Comunicazione Giornalistica”, all’Alma Mater Studiorum. Dall’Emilia Romagna sono approdata nel Lazio, per un periodo in cui ancora non sono riuscita a capire se ero più innamorata di Roma o del mio master in giornalismo politico e economico al Sole24Ore. 

Non so se volere è potere, ma nel dubbio ci ho sempre provato. Da giugno del 2019 racconto per IlGiornale l’Italia che mi fa arrabbiare, ma che non sono ancora mai riuscita a lasciare. Da settembre faccio l’inviata per Rete4, girando in cerca di storie che racconto per il programma “Fuori dal Coro”. Se cercavate un pregio nella descrizione è andata male, disdegno anche la bistecca alla Fiorentina, ma non toccatemi Firenze.

“Dopo poco tempo dalla mia richiesta di aiuto, senza che ci fossero accertamenti di nessun tipo, mi è arrivata a casa una lettera dei servizi sociali in cui era scritto che i bambini sarebbero stati affidati a loro. Volevano togliermeli. Senza ragione.”

Costanza Tosi
"Io, vittima delle rete dell'orrore. Così volevano strapparmi i bimbi"
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