Secondo la protezione civile palestinese sarebbero stati recuperati 180 corpi all'interno del complesso medico Nasser, a Khan Younis. La notizia è stata riportata da Al Jazeera e non è stata verificata in modo indipendente
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Secondo la protezione civile palestinese sarebbero stati recuperati 180 corpi all'interno del complesso medico Nasser, a Khan Younis. La notizia è stata riportata da Al Jazeera e non è stata verificata in modo indipendente
Secondo il primo ministro ungherese, la politica dell'Unione europea è dominata dalla logica della guerra e le nazioni della Nato si stanno preparando al conflitto diretto con la Russia
Il vascello è la "Kommuna", in servizio nella flotta della Federazione dal 1915. Non è chiaro quale sia la portata dei danni, ma la nave non sembra essere affondata. Secondo il governatore russo della città, l'incendio è stato rapidamente domato
I pacchetti approvati dalla Camera comprendono diversi miliardi di dollari per l'acquisto di armi avanzate e il potenziamento dei sistemi di difesa antiaerei dei due Paesi. Altri serviranno a finanziare le missioni Usa in Europa e Medio Oriente
La Camera dei rappresentanti ha approvato entrambi i pacchetti. Soddisfazione espressa da Zelensky e dal segretario generale della Nato Stoltenberg. I provvedimenti passeranno al Senato a maggioranza democratica
Nel corso di aprile, navi cargo e aerei della Federazione hanno trasportato in Cirenaica decine di militari, artiglieria, veicoli corazzati e mezzi leggeri. La Libia fungerà da centro di comando per le operazioni del Cremlino a sud
Il leader politico dell'organizzazione palestinese è stato accolto dal presidente turco a Istanbul. Durante il colloqui, hanno parlato della situazione umanitaria a Gaza e delle crescenti tensioni tra Israele e Iran
Il governo golpista di Niamey aveva già terminato "con effetto immediato" l'accordo di cooperazione militare con Washington a marzo. Gli sforzi diplomatici della Casa Bianca non hanno avuto successo
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, i capi politici dell'organizzazione starebbero considerando di lasciare l'Emirato e avrebbero subito minacce di espulsione qualora non dovessero accettare un accordo sugli ostaggi
Il blitz potrebbe essere stato condotto da agenti del Mossad in Iran, su cui deve essere mantenuto il massimo riserbo, oppure il silenzio giova alla guerra psicologica di Tel Aviv contro gli ayatollah. Vi è anche l'opzione della "via d'uscita" per Teheran