Dai comizi social della Ferragni all'indignazione di Damiano: tutto il livore della sinistra sconfitta
Attenzione: qualcosa si muove a sinistra. A tre giorni dal voto - cioè ieri - hanno fatto una scoperta che sta alla rive gauche come quella dell'America sta alla storia dell'umanità: i poveri
Tredici interminabili minuti di puro delirio. Tutto in diretta sulla tv di Stato e quindi tutto gentilmente offerto dai contribuenti
Ci mancava solo Di Maio. Sembrava impossibile - in effetti - che nei suoi ultimi dieci giorni da ministro degli Esteri, il leader di Impegno civico perdesse l'occasione di fare una brutta figura.
Incita al voto contro il centrodestra. E rilancia un messaggio colmo di false accuse
Rachele Scarpa deve sapere qualcosa che noi non sappiamo. Deve essere venuta a conoscenza di uno stratagemma, un trucco tramite il quale si possono far soldi senza aver a che fare con quel plebeo e pedestre impiccio chiamato lavoro.
"Arrivano i nostri", deve aver pensato un Enrico Letta tremebondo ma vagamente rassicurato, di fronte all'ultima uscita di Chiara Ferragni sull'aborto
Da legale di provincia a premier, dopo l'esperienza di Palazzo Chigi ha giocato soltanto per distruggere
A quelli del Pd appena passa una ossessione, ne viene subito un'altra. Non si fanno mai mancare niente
Qui, dalle parti del Giornale, come sapete bene, non siamo mai stati grandi sostenitori della par condicio.