I dirigenti democratici nello scompiglio: dopo aver inneggiato al "partito aperto" ora escludono Grillo. Sembra di assistere allo spot di una democrtazia diretta all'amatriciana
Il "líder" impugna la mazza contro gli avversari interni: "Questi dirigenti sono poca cosa". E smonta le primarie. Franceschini e Veltroni in silenzio. Fassino dispiaciuto. Gaffe e proclami: al congresso come al cabaret
Ha preso 144mila preferenze, nella sua città ha battuto il premier e persino il suo capolista di 60mila voti. L'ex sindaco di Roma potrebbe candidarla alla segreteria. Il suo staff frena. Cadono i feudi anche del Nord industriale. E l'ultima speranza è appesa all'Ulivo