Da abile Gattopardo, l’ex pm ha fatto un calcolo preciso: sconfitto alle urne punta a rubare voti al Pd. E alle primarie non vuole estremisti "alla Vendola"
Paolo Bracalini
Maroni e i colonnelli preparano il faccia a faccia definitivo con Bossi. Il ministro dell’Interno: "A Umberto voglio bene ma quelli del cerchio magico gli raccontano un sacco di balle". Nel mirino la moglie del leader: "Gli fa il lavaggio del cervello"
Affondo contro il ministro che non ha gradito la conferma di Reguzzoni come capogruppo: "È scontento? Peggio per lui". Bobo sorpreso: "Gli hanno fatto uno shampoo"
![Lega e Pdl fanno pace (per ora) sui ministeri](/images/thumb.png)
Il "cerchio magico" vuole convincere Bossi a commissariare Giorgetti Maroni e Calderoli: se lo fai ci dimettiamo con tutti i parlamentari. L'area di Rosy Mauro al Senatur: lo striscione su Bobo premier a Pontida voluto dal ministro. Ma è stato un militante
Il ministro dell’Interno acclamato successore di Bossi. La sua mossa vincente: ha smesso gli abiti del diplomatico per incarnare l’anima dura e pura della base
Il vecchio leone ha sostituito l’ardore con la saggezza. Non è la Pontida di rottura che molti si erano figurati, cadendo nella messa in scena thrilling che Bossi ha creato alla vigilia. Anzi è un Bossi "berlusconiano", forse più di quanto il sacro pratone fosse preparato ad ascoltare
Ieri Bossi ha anticipato: "Quattro dicasteri spostati in Lombardia. Il Lavoro a Milano. Semplificazione, Riforme ed Economia a Monza". E annuncia "altre sorprese". E una data di scadenza al governo: per esaudire le richieste leghiste, il premier avrà tempo dino a dicembre. Il leader del Carroccio potrebbe fare un passo indietro e chiedere al Cav di fare lo stesso. Altro che Berlusconi, al raduno della Lega i pericoli li corre Giulio: se non riduce le tasse si gioca la fiducia del Carroccio
![Bossi prepara i botti, però non ci sarà lo strappo](/images/thumb.png)
Dopo l’aut aut sulle tasse e sull'intervento militare in Libia, Maroni chiede risorse per le forze dell’ordine. Ma in via Bellerio nessuno vuole la fine anticipata della "legislatura federalista". In attesa di Pontida, ieri Bossi ha cenato con Tremonti e lo stato maggiore del Carroccio