Le parole della settimana: Giubilei censurato a Bruxelles, nessuno condanna l'Iran, anarchici, ma non troppo, un pensiero al vescovo Mari Emmanuel, Ravenna, una città fuori controllo, all'Isola dei famosi un ragazzo si definisce poeta
Le parole della settimana: valori universalmente condivisi, la patatina della discordia, la magia dello Strega non ammalia più, un Islam occidentale, l'eclissi al tempo delle sette, armi di distrazione di massa
Le parole della settimana: Trento diventa Trenta, Carlà e l'omicidio di Sarkozy, la classifica dei più ricchi, ma i più felici?, un solo Montanelli vale più di mille di quelli che lo imbrattano, Pasqua e Ramadan, la Biennale tra destra e sinistra
Le parole della settimana: l'antropocene non esiste, il moralismo puritano, le molestie e l'adulterio, la carta dei valori conservatori, Acerbi assolto, l'Italia non è razzista, il Dantedì, le ultime parole di Silvio Berlusconi
Macron, un Napoleone poco credibile, l'Italia si oppone e continui ad opporsi, la disfatta dell'università di Torino, una pistola per Giorgia Meloni, la Turandot suona male a New York, qualcuno si è accorto che la poesia esiste ogni giorno
Le parole della settimana: quale massoneria vincerà? L'Oscar a Miyazaki, tutti leggano Alda Merini, la poesia di Rocco Siffredi, in un solo quadro sfregiato l'intero occidente, l'aria di guerra fa male alla testa
Le parole della settimana: una prof appoggia le violenze dei brigatisti, tutti a gridare “Free Palestine”, viva Anna Maria Cisint, la banalità dell'8 marzo, Chico Forti tornerà in Italia, la memoria di Lucio Dalla
Le parole della settimana: non siamo tutti bisestili, la fine della Bocconi inizia in bagno, i censori di Bianca Censori, la Lewinsky in Italia, preti che pregano contro Papa Francesco, bruciano un manichino di Giorgia Meloni
Le parole della settimana: Rupnik è bello o brutto? Navalny in bianco e nero, Assange non è Navalny, Chiesa o massoneria, i treni non arrivano in orario
Le parole della settimana: gli echi del Sanremo liquido, genocidio, nullatenente, Bandecchi e la libertà di espressione, per parlare liberamente diventiamo tutti Muti, trattori e potere