Roberta Damiata

Dopo 7 anni dalla valanga che sommerse l'hotel in Abruzzo, la ASL di Pescara, richiede un rimborso per il soccorso della mamma di Marco Tanda, una delle vittime

Isolati anche in Italia alcuni casi del virus A-H3N2. Sintomi, conseguenze e come proteggersi

Se n'è andato all'età di 91 anni il grande musicista e produttore Quincy Jones. Aveva iniziato con la musica jazz

Tanti sono ancora i punti da chiarire sulla scomparsa e l'improvviso ritorno di Maria Zaccaria e Pietro Montanino gli sposi di Frattamaggiore. Ecco tutto quello che non torna

"Licenziate in tronco" dal Vescovo di Arlington (Texas), un intero convendo di suore Carmelitane accusate di: "insubodinazione e disobbedienza nei confronti dell'autorità ecclesiastiaca"

Un 24enne originario del Bangladesh, già attenzionato dalle forze dell'ordine, ha tentato di violentare una 16enne alla stazione di Tivoli. In soccorso della ragazzina alcuni passanti che hanno bloccato l'uomo e chiamato i carabinieri

La regina Letizia di Spagna ha pianto tra gli alluvionati che ha incontrato a Paiporta, uno dei paesi maggiormente colpiti dalle forti piogge che si sono abbattute sulla provincia di Valencia. Insieme a re Felipe VI, la regina si è fermata a parlare con i cittadini colpiti, ha abbracciato alcune donne e si è commossa mentre la folla inveiva contro la delegazione istituzionale in visita, di cui faceva parte anche il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. "Non è colpa sua", hanno detto alcuni dei contestatori alla regina Letizia, sporcata di fango durante la protesta.

Durissima contestazione della popolazione a Paiporta, una dei Paesi più colpiti dall'alluvione nella regione di Valencia, per la visita di Re Felipe e del primo ministro Sánchez, accolti con urla e lanci di fango

Re Filipe in visita a Valencia circondato dai contestatori, soprattutto giovani, che hanno chiamato lui e altri vertici del governo assassini. Il re ha assicurato tutto l'aiuto possibile alla città devastata dall'alluvione.

Attimi di paura a Valencia durante la visita di re Filipe, del primo ministro Pedro Sánchez e di Carlos Mazón governatore di Valencia, arrivati nella città spagnola devastata dall'alluvione. La popolazione li ha accolti chiamandoli "assassini" e tirandogli manciate del fango che ormai da giorni ha completamente seppellito la città, provocando centinaia di morti e un numero ancora imprecisato di dispersi.