Arabia Saudita

Potrebbe restare in carcere fino al prossimo novembre Ilaria De Rosa, la hostess italiana di 24 anni arrestata in Arabia Saudita con l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti. Ieri il tribunale di Gedda ha infatti confermato la condanna a sei mesi inflitta alla ragazza veneta che, finora, ha già scontato quattro mesi di reclusione, cominciati lo scorso 5 maggio.L'appello ha dunque avallato la ricostruzione dei giudici di primo grado, secondo i quali la dipendente della compagnia aerea lituana Avion Express avrebbe portato con sé una modica quantità di hashish.

Daniela Uva
La hostess arrestata per uno spinello. Ilaria in cella a Riad fino a novembre

La parabola della Pro League saudita somiglia tanto all'età dell'oro della Serie A, quando tutti i migliori campioni al mondo giocavano nei nostri stadi. Gli errori di allora sono gli stessi fatti oggi dagli arabi. Per tornare al top servirà costruire valore e scelte impopolari

Luca Bocci
Fonte: Twitter (@CFclassics)

Per i prossimi due anni le emittenti di Cairo trasmetteranno in chiaro la partita più interessante di ogni giornata del massimo campionato saudita, recentemente rafforzato dall'arrivo di un gran numero di strapagati talenti. Basteranno per attirare gli spettatori?

Luca Bocci
Dall’Arabia con furore. La Pro League saudita approda in chiaro su La7

Tra le voci di un calciomercato in tono minore, si moltiplicano i peana per la Pro League saudita, il nuovo Eldorado del calcio. Eppure le ombre del nuovo protagonista dell'universo del pallone non mancano. Esaminiamone alcune insieme

Luca Bocci
Arabia Saudita, non è tutto oro quel che luccica

Nonostante Ceferin (Uefa) ostenti indifferenza, la sfida lanciata dall'Arabia Saudita al mondo del calcio è ben più seria di quella arrivata a suo tempo dalla Cina. A giudicare da come è andata nel golf, il fondo PIF può davvero comprarsi il calcio mondiale

Luca Bocci
Perché l’Arabia non è la Cina e può davvero comprarsi il calcio
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica