Simona Neri, ex-sindaca Pd di Laterina Pergine (Arezzo) ha restituito la tessera attaccando duramente il suo ex-partito: "Non sono stata giudicata abbastanza "di sinistra".
Il "trapper" Montana, accusato di estorsioni, rapine e minacce ad Arezzo dopo aver messo in piedi una baby gang, ha patteggiato una pena di tre anni e sei mesi. Che non sconterà tuttavia in carcere. L'avvocato: "Il ragazzo ha capito di aver sbagliato"
Il Pd di Arezzo si è scagliato contro il presidente del consiglio Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio La Russa, lanciando ai cittadini un appello propagandistico per il 25 aprile
Un 39enne straniero era finito a processo per aver proposto sesso a pagamento ad alcune ragazzine che frequentavano due scuole medie di Arezzo. Il giudice lo ha però assolto, in quanto l'accaduto non raggiunge la soglia di rilevanza penale necessaria per il tentativo di atti sessuali su minori
Emergono nuovi indizi legati al duplice femminicidio di Arezzo: Brunetta Ridolfi, madre di Sara Ruschi e suocera del magrebino Jawad Hicham, è morta facendo scudo alla figlia nel (vano) tentativo di salvarle la vita dalla furia del marito
Si aggrava ulteriormente la posizione di Jawad Hicham, il 38enne magrebino in carcere ad Arezzo con l'accusa di aver accoltellato a morte moglie e suocera. Nelle prossime ore verrà svolta l'autopsia
Il sabato di Pasqua, Sara si era rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto. Nelle chat fra lei e un amico le minacce del magrebino
Notte di sangue ad Arezzo: un 38enne magrebino è finito in manette con l'accusa di aver accoltellato a morte la moglie e la suocera, entrambe italiane. L'uomo sarebbe poi uscito di casa e avrebbe rivendicato il duplice femminicidio correndo verso gli agenti di polizia
Un monte immerso nelle foreste del Casentino (Arezzo), il luogo dove il santo patrono d'Italia ricevette le stigmate, il santuario della Verna. Il monte fu donato più di otto secoli fa da un nobile del posto e subito dopo la morte del santo divenne luogo di pellegrinaggio
Secondo il primo cittadino del comune toscano, Alessandro Ghinelli, i motivi della crisi del locale di Mariano Scognamiglio, che aveva affermato gli aretini non apprezzassero il ristorante perché gestito da due omosessuali, sono altri