Blitz di Israele su una nave: armi iraniane per Hezbollah

Unità di commando israeliane hanno assaltato e preso possesso stamattina una nave battente bandiera di Antigua al largo della coste dello Stato ebraico che, secondo le accusa, trasportava "armi iraniane": 60 tonnellate destinate a a Hezbollah

Blitz di Israele su una nave: armi iraniane per Hezbollah

Tel Aviv - Unità di commando israeliane hanno assaltato e preso possesso di una nave battente bandiera di Antigua al largo della coste dello Stato ebraico che, secondo le accusa, trasportava "armi iraniane dirette alla Siria". Lo riferisce la Radio militare di Israele. La nave sequestrata è stata portata nel porto di Ashdod, a sud di Tel Aviv, e l'equipaggio è in stato di fermo. A bordo, secondo quanto si è appreso, c'erano numerose armi nascoste sotto un carico di merci civili e che si sospetta potessero finire in mano di organizzazioni terroristiche.

A quanto risulta la nave proveniva dall'Iran. Secondo il sito online di Haaretz è passata dallo Yemen e dal Sudan, quindi ha attraversato il canale di Suez e ha puntato verso Nord. E' stata intercettata a 100 miglia marine dalla costa israeliana e costretta a raggiungere il porto di Ashdod, a sud di Tel Aviv. Un'area del porto è stata chiusa al pubblico. Secondo la radio militare, sotto a un carico di merci civili erano state dissimulate ingenti quantità di mezzi da combattimento che dovevano essere sbarcati in Siria. Il quotidiano Haaretz precisa che stamane il premier Benyamin Netanyahu ha convocato a sorpresa il Consiglio di difesa del governo, per aggiornare i ministri sugli ultimi sviluppi della vicenda. Ma la decisione di intercettare la nave, aggiunge il giornale, è stata presa in un forum più ristretto.

L'operazione ricorda da vicino il sequestro da parte della marina israeliana, avvenuto nel 2002 nel mar Rosso, della nave Karine A. Partita da Bandar Abbas (Iran) essa era carica di armi di vario genere e di razzi. Doveva raggiungere, almeno secondo Israele, miliziani fedeli a Yasser Arafat, impegnati allora nella intifada.

È pari a oltre 60 tonnellate di armi, missili e munizioni - inclusi ordigni di nuova generazione - il carico sequestrato e che, secondo l’accusa, era diretta alle milizie sciite libanesi di Hezbollah attraverso la

Siria. Lo riferiscono fonti israeliane. Secondo i media locali, la nave  si chiama "Francop" ed era pilotata da un equipaggio polacco, all’apparenza ignaro degli armamenti nascosti sotto un carico di merci civili.

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