Basilea, aeroporto evacuato: allarme bomba su un volo per Parigi

Lo scalo di Basilea-Mulhouse, al confine con la Svizzera, è stato chiuso dopo la ricezione di una mail che indicava la presenza di un ordigno nella struttura. Sul posto sono stati inviati gli esperti di smaltimento di esplosivi

Basilea, aeroporto evacuato: allarme bomba su un volo per Parigi
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Tensione alle stelle in Francia. L’aeroporto di Basilea-Mulhouse, al confine con la Svizzera, è stato evacuato a seguito di un allarme bomba. “Per motivi di sicurezza, il terminal ha dovuto essere evacuato ed è attualmente chiuso. Seguiranno ulteriori informazioni”, ha affermato la sicurezza dello scalo. La prefettura dell'Haut-Rhin ha poi confermato che la decisione è stata presa per la sospetta presenza di un ordigno. L'aeroporto è stato riaperto verso le 13.00.

Sul posto si sono stati inviati gli esperti di smaltimento di esplosivi. Secondo quanto riportato dal quotidiano L’Alsace, l’allarme è scattato dopo la ricezione di una mail che indicava la presenza di una bomba nell’aeroporto che, anche alla fine del 2023, è stato più volte chiuso ed evacuato dopo aver ricevuto minacce riguardanti la presenza di esplosivi. In seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre e dell’omicidio del professore Dominique Bernard nel liceo di Arras (13 ottobre), episodi simili si sono ripetuti negli aeroporti in tutto il territorio d’Oltralpe. In questi giorni, inoltre, l’allerta è ai massimi livelli per prevenire attentati durante lo svolgimento delle Olimpiadi.

Le autorità israeliane hanno messo in guardia i loro colleghi francesi riguardo a possibili complotti di gruppi vicini all’Iran per colpire la capitale durante i Giochi. “Al momento abbiamo valutazioni sulla potenziale minaccia rappresentata da gruppi vicini all'Iran e da altre organizzazioni terroristiche che mirano a compiere attacchi contro i membri della delegazione israeliana e i turisti israeliani durante le Olimpiadi” ha scritto il ministro degli Esteri Katz in una lettera inviata all’omologo Séjourné. Tra il 24 e il 25 luglio, inoltre, due 18enni originari della Gironda sono finiti in manette perché sospettati di star preparando attentati terroristici. Parallelamente, in Belgio è scattata una vasta operazione che ha portato a 14 perquisizioni e all’arresto di sette persone. Secondo i media belgi, tra i fermati vi sono soggetti provenienti dall’Asia centrale che potrebbero far parte dell’Isis-K, lo Stato islamico del Khorasan. Secondo molti esperti, questa fazione terroristica costituisce attualmente la minaccia principale alla sicurezza dei Giochi olimpici.

A tutto questo, si è aggiunto anche il massiccio attacco alla rete ferroviaria francese, che ha portato alla paralisi dell’alta velocità sugli assi Atlantico, Nord ed Est.

La Sncf (Société nationale des chemins de fer français) ha parlato di “diversi atti dolosi simultanei”. Per il momento, le autorità non hanno esplicitato un legame tra questo avvenimento e la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, ma vi sono forti sospetti che i due eventi siano collegati.

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