Aria tesa a Otto e Mezzo. Beatrice Lorenzin e Marco Travaglio non se le mandano a dire parlando di De Benedetti, Spelacchio, Roma a Cinque Stelle e dei governi che verranno.
Il battibecco inizia quando Beatrice Lorenzin parla di Matteo Salvini. "Cinque anni c'era Maroni e aveva cifre molto diverse", dice il ministro della Salute. Ai microfoni di Lilli Gruber su La7 c'è anchye Marco Travaglio in collegamento dalla redazione del Fatto Quotidiano: "Cinque anni fa c'era Salvini, che è diventato segretario della Lega nel dicembre del 2013", dice il direttore (sbagliando, peraltro: cinque anni fa, nel gennaio 2013, c'era ancora Roberto Maroni alla guida del Carroccio). Ma non è questo il punto. Presto la discussione si sposta sul governo di cui la Lorenzin ha fatto parte. "Quelli che ci hanno portato al disastro attuale li abbiamo già sperimentati - dice Travaglio - dire che gli altri ci porterebbero ad un disastro peggiore si può dire, ma mancano le controprove finché non si proverà un governo a Cinque Stelle". "Abbiamo già Spelacchio", interviene il ministro. "Il fatto che lei parli di Spelacchio invece dell'insider trading di Renzi a De Benedetti la dice lunga su come siete ridotti - ribatte il direttore - Si sono dedicati più titoli ad un albero rinsecchito che non agli scandali finanzari e bancari" (guarda il video).
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