Livorno, operai in nero per montare il palco del concerto di Giorgia

Scoperti 15 lavoratori extracomunitari a Livorno. Pagati 6 euro all'ora senza tasse e contributi Doveva occuparsi di facchinaggio invece hanno montato il palco del concerto

Livorno, operai in nero per montare il palco del concerto di Giorgia

Dovevano occuparsi di facchinaggio, invece sono stati impiegati nel montaggio del palco del concerto di Giorgia. Tutto rigorosamente in nero. I carabiniere di Stagno e Collesalvetti hanno scoperto 15 lavoratori in nero impiegati nell’organizzazione del concerto della cantante italiana, svoltosi ieri sera al Palalivorno.

Si tratta di operai stranieri con regolare permesso di soggiorno e che, come ha anticipato il Tirreno, pare fossero pagati 6 euro l’ora. La ditta, la cui titolare è una cittadina romena residente a Firenze, doveva occuparsi di facchinaggio invece si stava occupando del montaggio del palco.

Il blitz è scattato per verificare le posizioni lavorative e contributive dei dipendenti, ma anche per accertare che venissero rispettate le norme di sicurezza, soprattutto a seguito degli

incidenti mortali avvenuti durante il montaggio del palco ai concerti di Jovanotti e Laura Pausini. La ditta subirà sanzioni che potrebbero arrivare fino a 1.500 euro per ogni dipendente impiegato in nero.

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Avatar di beale beale
31 Mar 2012 - 10:42
#3 MMARTILA:

........"Mah...sono basito da cotanta ignoranza!"

Caro MMARTILA probabilmente, quando rimane basito, ci vuole un po' per scuotersi dal torpore.Per caso è un artista? Vuole sostenere che l'artista si esibisce e tutto finisce lì.

E' estraneo al giro di soldi che un concerto mette in moto.Qualcuno che "risparmia" sul personale ci sarà ma mentre per la maggior parte degli imprenditori si applica il principio del non poteva non sapere, l'artista può continuare a non sapere.La mia sarà ignoranza ma la sua chiamiamola ingenuità?Ad ogni buon conto non rimango basito!
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Avatar di Loreno Bardelli Loreno Bardelli
30 Mar 2012 - 17:32
Nonostante i tragici precedenti ..... tutto sembra continuare come prima. Poichè è evidente che questi "signori" hanno ormai la convinzione di poter commettere tutti gli abusi possibili in tema di sicurezza in quanto coperti dall'immunità ( sarebbe meglio parlare di omertà ) ed al massimo di rischiare delle ammende ridicole , pretendo troppo se chiedo che venga revocata loro la licenza ottenuta per svolgere un'attività diversa da quella effettivamente praticata ? Ed i sindacati come si sono comportati ? Non si sono accorti di nulla ? Infine , poichè la titolare della società sembrebbe essere una cittadina romena , perchè non revocarle il permesso di soggiorno e rimandarla al suo paese ?
Avatar di beale beale
30 Mar 2012 - 17:46
Alla Siae sono stati attribuiti poteri in materia di accertamenti fiscali. Ci doveva scappare il morto (2) per accorgersi della palude del lavoro nero?Perchè non vengono attribuite responsabilità all'artista per il quale si prepara il concerto? Perchè non si prevede una sanzione che sospenda tutti i concerti dell'artista?
Avatar di MMARTILA MMARTILA
30 Mar 2012 - 19:50
Ma cosa c'entra l'artista? Adesso dovrebbe avere anche competenza sulla sicurezza del lavoro? Ci sono organi preposti a questo, sono pagati e devono fare il suo lavoro, non scaldare le sedie dell'ufficio. Ma come ragionate? Mah...sono basito da cotanta ignoranza!
Avatar di Loreno Bardelli Loreno Bardelli
31 Mar 2012 - 10:32
MMARTILLA- Credo che l'artista centri in quanto , essendo titolare del team che organizza i suoi spettacoli , le potrebbero essere sempre addebitate sia una "culpa in eligendo" ( per aver scelto una società non affidabile per l'esecuzione dei lavori di allestimento ..... e che forse , rispetto ad altre presenti sul mercato , costava poco in quanto speculava su i suoi dipendenti per attività pericolose e non di semplice facchinaggio ) ed una "culpa in vigilando" in quanto , come committente , avrebbe forse dovuto , se non in prima persona ma attraverso uno del suo staff a ciò preposto , vigilare sulla "regolarità" e "qualità" dell'esecuzione dei lavori . In sostanza qualcuno potrebbe sempre dire .... non poteva non sapere . Rimane comunque un interrogativo : ma i sindacati del settore non trovavano nulla di irregolare in queste situazioni di lavoro particolarmente a rischio ? Qualche denuncia è stata mai presentata agli organi competenti e con quale esito ?
Avatar di beale beale
31 Mar 2012 - 10:42
#3 MMARTILA:

........"Mah...sono basito da cotanta ignoranza!"

Caro MMARTILA probabilmente, quando rimane basito, ci vuole un po' per scuotersi dal torpore.Per caso è un artista? Vuole sostenere che l'artista si esibisce e tutto finisce lì.

E' estraneo al giro di soldi che un concerto mette in moto.Qualcuno che "risparmia" sul personale ci sarà ma mentre per la maggior parte degli imprenditori si applica il principio del non poteva non sapere, l'artista può continuare a non sapere.La mia sarà ignoranza ma la sua chiamiamola ingenuità?Ad ogni buon conto non rimango basito!
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