Un prete è finito sotto processo per abusi sessuali su una minorenne, ma la Chiesa lo ha già assolto. La vicenda ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, dove un sacerdote straniero è stato accusato da una minorenne di violenze sessuali risalenti al "lontano" 2001, quando era parroco in Valle Roveto.
La vittima, già all'epoca dei fatti, si sarebbe confidata a un altro don, che la convinse a raccontare tutto alle forze dell'ordine.
Il parroco è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Avezzano e verrà processato (l'anno venturo) con il rito ordinario.
Questo stesso sacerdote, spiega il Messaggero, era finito nel mirino anche del processo canonico a Cassino, ma fu assolto, proprio come spiega il suo avvocato: "Non è mai stato sospeso dalla Chiesa e il processo canonico si è concluso favorevolmente a ottobre con la dichiarazione di non colpevolezza, venendo esclusa qualsivoglia responsabilità del sacerdote".L'inchiesta degli inquirenti, peraltro, parla anche di altri ragazzi – tra i 14 e i 15 anni – obbligati a subire rapporti sessuali.
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