Ecco la nuova Milano del "moderato" Pisapia: i centri sociali assediano la casa di De Corato

Dopo la vittoria di Pisapia, una settantina di giovani dei centri sociali ha assediato l'ex vice sindaco. De Corato: "L’era Pisapia inizia con la caccia all’uomo". Il neo sindaco prende le distanze ma i "teppisti" non sono altro che quelle frange della sinistra estrema che l'hanno votato. Guarda le foto

Ecco la nuova Milano del "moderato" Pisapia: 
i centri sociali assediano la casa di De Corato

Milano - La vittoria di Giuliano Pisapia si macchia subito di un'ombra che lascia l'amaro in bocca e allontana il bagno di folla sotto le guglie del Duomo. Ieri sera, subito dopo aver festeggiato in piazza, una settantina di giovani appartenenti ai centri sociali milanesi sono andati sotto casa del vicesindaco uscente Riccardo De Corato per scandire cori contro il vice di Letizia Moratti e mostrare striscioni al suo indirizzo. Fumogeni e petardi: una caccia all'uomo che non riappacifica i due schieramenti ma che rischia di incancrenire lo scontro.

L'assedio sotto casa di De Corato "De Corato disoccupato". I giovani hanno acceso alcuni fumogeni e fatto esplodere qualche petardo: "DE Corato non ci mancherai". Sul posto sono intervenute diverse camionette di carabinieri e agenti della Digos. Subito dopo il loro intervento il gruppo di ragazzi si è allontanato. Non sono state fatte scritte sui muri e non c’è stato alcun contatto con le forze dell’ordine. Pisapia temendo che fosse successo qualcosa di più grave dal palco aveva detto, al termine del suo discorso: "Mi riferiscono di problemi sotto casa del vicesindaco, non lasceremo che i teppisti ci rovinino la festa".

In realtà a mettere in scena la caccia all'uomo non sono stati dei semplici teppisti, ma quelle frange antagoniste che hanno sostenuto il neosindaco. "L’era Pisapia inizia con la caccia all’uomo - ha commentato De Corato - iniziamo bene".

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