"Ucciso capo navale Jihad Islamica": prosegue l'operazione militare di Israele a Gaza

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ucciso in un raid il comandante delle forze navali della Jihad islamica nella Striscia di Gaza, Anas Murad

"Ucciso capo navale Jihad Islamica": prosegue l'operazione militare di Israele a Gaza
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Prosegue l'operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza. Nelle ultime ore le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere di aver ucciso, durante un blitz, un nemico eccellente. Si tratta del comandante delle forze navali della Jihad islamica, Anas Murad, eliminato nell'ambito di un'offensiva coordinata con lo Shin Bet a Gaza City. In un altro attacco è stato ucciso un altro esponente della stessa organizzazione, Ahmad Almasri, accusato di aver partecipato agli attacchi del 7 ottobre e "responsabile del lancio di numerosi razzi da Shujaiya verso le comunità israeliane nel sud di Israele". Nei giorni scorsi Israele aveva comunicato la morte di altri personaggi rilevanti appartenenti alla galassia di Hamas, come Rafa'a Salameh, comandante della Brigata Khan Younis. L'apparato di sicurezza israeliano, intanto, è convinto che il capo del braccio armato di Hamas, Mohammad Deif, sia stato ucciso nel raid aereo di sabato nella zona di al-Mawasi, nel sud della Striscia di Gaza.

I nemici di Israele

Israele ha più volte ribadito che l'obiettivo principale delle operazioni militari nella Striscia di Gaza coincide con l'eliminazione di Hamas e, più in generale, di qualsiasi organizzazione terroristica che possa minacciare la propria sicurezza. I costi (umani e non solo) sono sempre più elevati ma, almeno a giudicare dalle comunicazioni dell'Idf, non mancano i nemici giurati eliminati. L'ultimo della lista è, appunto, il comandante delle forze navali della Jihad islamica nella Striscia, Anas Murad. Sarebbe stato ucciso nell'ambito di un'azione congiunta tra le Idf e lo Shin Bet, si legge in una nota. In un altro raid aereo è stato ucciso Ahmed Almasri, sempre miliziano della Jihad Islamica, che aveva partecipato al massacro dl 7 ottobre.

E Deif, il grande fantasma ricercatissimo fin qui sempre sfuggito a Israele? Sul suo conto ci sono valutazioni in corso. Secondo le notizie di Channel 12, le Idf sono "certe" che Deif e Rafa'a Salameh, il suddetto capo della Brigata Khan Yunis di Hamas, fossero nello stesso edificio al momento del raid. Ieri, ha spiegato l'emittente, Idf e Shin Bet hanno confermato l'uccisione di Salameh. "La valutazione di tutti nell'apparato della sicurezza israeliano" è che Deif è stato "eliminato", ha aggiunto il canale dopo che sabato sera il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva sottolineato come "non fosse ancora assolutamente certa" l'uccisione di Deif.

Le Idf hanno fatto sapere che Almasri è responsabile del lancio di un gran numero di razzi da Shejaiya verso comunità nel sud di Israele. Inoltre, le truppe hanno individuato diversi cunicoli nella zona di Rafah e hanno ucciso "diversi terroristi" nella zona. L'esercito afferma inoltre che gli agenti di Hamas hanno lanciato un missile RPG contro le forze dell'Idf lungo un asse umanitario nella Striscia di Gaza, mentre i camion contenenti gli aiuti stavano attraversando l'area.

Cosa succede nella Striscia di Gaza

Non è finita qui, perché l'esercito israeliano affermano di aver distrutto un tunnel 'di attaccò nell'area di Rafah che quattro miliziani di Hamas avevano usato il 6 giugno scorso per tentare di infiltrarsi nel territorio israeliano. La galleria è stata distrutta a seguito di un'operazione congiunta del genio della divisione di Gaza, dell'unità d'élite del genio da combattimento Yahalom e dell'unità di ricognizione beduina. Il tunnel, ha spiegatol'Idf, faceva parte di una rete di gallerie di tre chilometri già parzialmente distrutta dalle forze israeliane. All'interno sono stati trovati diversi percorsi, porte blindate e una stanza in cui avrebbero alloggiato gli uomini di Hamas completa di linee elettriche.

Allo stesso tempo l'Idf ha reso noto di aver colpito 25 obiettivi a Gaza nelle ultime 24 ore e che uomini armati di Hamas sono stati uccisi in tutta la Striscia. Secondo i militari, gli obiettivi colpiti includevano siti vicino a un lanciarazzi utilizzato per sparare tre proiettili su Sderot, edifici utilizzati da gruppi armati, edifici con trappole esplosive, altre infrastrutture e cellule di uomini armati. In un attacco di droni nel nord di Gaza, un cecchino di Hamas e un altro membro del gruppo sono rimasti uccisi.

Gli attacchi avvengono mentre continuano le operazioni a Rafah, nel sud di Gaza, dove l'Idf afferma che le truppe della 162a Divisione hanno diretto attacchi aerei che hanno ucciso diversi uomini armati e distrutto un lanciarazzi il giorno scorso.

Nel corridoio Netzarim, nel centro di Gaza, l'Idf afferma che i riservisti della Brigata Alexandroni e dell'8a Brigata hanno ucciso diversi uomini armati e distrutto edifici utilizzati da Hamas come posti di osservazione.

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