“Dovrebbe ricevere lui le scuse”. L’assurda teoria della Bompiani su De Luca

La saggista rossa minimizza gli insulti del governatore campano e attacca l'esecutivo Meloni: "Una protesta così importante è grave che venga accolta dalla polizia"

screen da Stasera Italia / Rete 4
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Capire il mondo al contrario della sinistra è difficile ma non impossibile. L’importante è seguire – come se si trattasse di una stella polare – le parole e le dichiarazioni della saggista rossa per eccellenza, Ginevra Bompiani. Et voilà. In pochi attimi ecco che il governatore campano Vincenzo de Luca, da Masaniello arrogante contro Giorgia Meloni, diventa la vittima perfetta della sinistra nostrana. Dopo aver derubricato gli insulti del governatore campano a “parole scappate”, la scrittrice prova a trasformare la realtà.“A questo punto – ha spiegato Bompiani durante l’ultima puntata di Stasera Italia – è De Luca che dovrebbe ricevere delle scuse e anche tutti i sindaci che erano con lui”.

Nessun errore di battitura. Ora, secondo la logica quantomeno stravagante della Bompiani, è il governatore dem che dovrebbe ricevere delle scuse ufficiali. Siamo al paradosso finale: dopo avere sbraitato contro la polizia in un primo momento e insultato la premier Meloni in un secondo istante, ora è De Luca la vittima della protesta. Le sedicenti femministe, perfino davanti un insulto gratis a una donna, non riescono a nascondere il proprio livore ideologico anti-governativo. La scrittrice rossa, da sempre in lotta contro il “pericoloso” esecutivo Meloni, ne è l’esempio perfetto. Dopo avere minimizzato le dichiarazioni del presidente campano dem, la Bompiani si è scagliata sia contro la maggioranza sia contro la polizia che ha cercato di fermare la protesta anti-autonomia.

Prima un messaggio a Meloni: “A questo punto – ha detto Bompiani– è De Luca che dovrebbe ricevere delle scuse e anche tutti i sindaci che erano con lui”. Il motivo? "È gravissimo che una rappresentanza del Sud così importante non venga accolta da nessuno". Poi, a strettissimo giro, un commento sulle forze dell’ordine: “Una protesta così importante è grave che venga accolta dalla polizia che li ferma e che quasi li picchiano”.

E ancora: “E poi vanno a bussare alle porte e non c’è nessuno. Dov’è questo governo? – si chiede Bompiani – è impossibile che siano tutti con la signora Meloni”. “Qualcuno – conclude – ci deve essere a Roma ad accogliere queste persone”.

Il messaggio della saggista è tanto chiaro quanto preoccupante. Gli insulti contro un presidente del Consiglio e le urla sguaiate contro la polizia sono permesse a una sola condizione: la maggioranza di governo deve essere composta da una folta coalizione di centrodestra.

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