
Il Professore torna a parlare di politica ma, come spesso accade, l’ideologia prende il sopravvento sull’obiettività. In occasione della presentazione del suo nuovo libro, scritto a quattro mani con Massimo Giannini, l’ex premier Romano Prodi bacchetta solo a destra. Prima tira in ballo Giorgia Meloni e il Ventennio fascista e poi, a stretto giro, nel mirino finisce anche Donald Trump e la nuova amministrazione americana. In ultima istanza un grande classico del repertorio prodiano: l’assalto a Silvio Berlusconi e alla sua memoria.
Ma andiamo con ordine. La presentazione del nuovo saggio Il dovere della speranza è l’occasione perfetta per pungolare il governo Meloni. In primis, sul rapporto solido tra l’esecutivo italiano e l’amministrazione Usa."Perché l’establishment americano adora Meloni? Perché obbedisce. Gli ex fascisti per far dimenticare che sono ex fascisti ne fanno di tutti i colori", attacca Prodi. Una sola frase per un duplice insulto: il primo alla leader di FdI, dipinta ancora come un’ex fascista, e il secondo all’intera compagine di governo costretta a “obbedire” alle volontà americane.
Ma non basta. Per rimanere oltreoceano ribadisce:"L’America è stata sempre divisa ma funzionava l’ascensore sociale, ora non funziona più. E c’è una grande divisione tra colti e incolti. Dentro l’università erano tutti per Harris ma fuori tutto per Trump. L’accoppiata Trump-Musk ha saputo creare un sogno americano per il futuro, cosa che l’Europa non riesce a fare. Il problema in Europa è andare d’accordo e creare un sogno o ameno una prospettiva. Divisi scivoliamo nel nulla e Trump dividerà tutto fetta per fetta e se ci riesce non conteremo più nulla. Per questo serve l’esercito comune europeo, serva difesa comune, serve superare i veti".
Ma il vero piatto forte, come spesso accade a Prodi, arriva quando si parla dell’eterno avversario Silvio Berlusconi. A domanda secca, Prodi è un fiume in piena.“Berlusconi è stato il maestro di Donald Trump?", gli domandano. E il Professore senza esitare risponde: “Sì lo penso veramente, tutti i tipi di atteggiamenti sono molto simili”. Poi, però, la considerazione politica esce dai binari della razionalità: “Io scherzosamente faccio questa considerazione: l’Italia è un piccolo Paese ma Mussolini è maestro di Hitler, Berlusconi di Trump, i 5 Stelle insegnano questo strano populismo e ora addirittura insegniamo i governi tecnici ai francesi".
Stabilito questo parallelismo storico azzardato, Prodi se la
prende perfino con la decisione di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Berlusconi. “Dopo questo può capitare di tutto, do un giudizio negativo. Spero che a me - ironizza - dedicheranno una rotonda così non si scoccia nessuno".
Le ricordo però che chi non ha vigilato sui tassi di cambio fu il governo succeduto a Prodi.
Il governo Prodi non era più in carica.
Le Germania ne ha beneficiato perchè ha tenuto sotto controllo il passaggio di valuta.
Facile parlare non crede?
Qualcosa o qualcuno ha mai visto una conferenza di Pace con quei tagliagole??
Prodi è un altro che dovrebbe uscire di corsa dal parlamento UE
Mike Bongiorno rimproverava Alberto Sordi di non praticare uno sport come lo sci tanto caro a lui..
Albertone nazionale al che rispose: vedi Mike la vecchiaia prende a chi le gambe , chi la testa....
a me ha preso le gambe. Infatti c'è a chi prende la testa!
insita nella mentalità comunista, altro che democristiana.
Noi a Berlusconi intitoliremmo il pianeta Terra!
Questo sarebbe gettare fango ?
Beh di ministri, viceministri, sottosegretari inadeguati ne abbiamo visti parecchi e ne vedremo ancora.
Ti ricordo che i tuoi beniamini hanno fatto + morti di tutte le guerre avvenute nel mondo!
Solo tra Cina e Russia un centinaio di milioni, non calcolando decine e decine di altri stati
dittatoriali nel mondo!
Mai avrei pensato di essere d'accordo con Prodi.
Ha sderenato il potere di acquisto degli italiani
Per non proseguire poi con interminabili dimostrazioni.
La riprova ? Basta che Trump accenni a che impegno economico e militare ( armi ) in Ucraina diminuisca ( quindi anche la Nato) che in EU c’è il panico e i singoli paesi cominciano ad agire in ordine sparso !!
Là premier fa bene a cercare di migliorare i rapporti cercando , consapevole di essere un clientes , di ottenere il massimo dei vantaggi !!
Certo, Meloni è in compagnia di Draghi, Prodi, D'alema ecc ecc
Chi ha solo provato a diversificare si è ritrovato con denunce a raffica e demonizzazione mediatica giornaliera.