"Non fonderò un partito, io fedele a Salvini". Vannacci smaschera la sinistra

Il generale smonta la narrazione comoda ai giornali progressisti: "Si sono inventati che voglio fondare un mio partito". Poi la precisazione: "Sarà un'associazione che farà bene alla Lega"

"Non fonderò un partito, io fedele a Salvini". Vannacci smaschera la sinistra
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A forza di scambiare l’agenda dei desideri con la realtà nuda e cruda, la sinistra – sia politica che giornalistica – sta continuando a perdere elettori da una parte e affidabilità dall’altra. L’ultimo caso in ordine cronologico che va esattamente in questa direzione è il solito tormentone estivo che vede come protagonista il generale Roberto Vannacci. Descritto dai giornali progressisti come vicinissimo all’addio dal Carroccio e, contemporaneamente, pronto per fondare un nuovo partito, il neo eurodeputato leghista è costretto a difendersi dalle ricostruzioni più fantasiose delle penne rosse.

Incalzato dal Corriere della Sera, Vannacci prova a fare chiarezza sulla sua posizione e smonta, in piccolissimi pezzi, la narrazione progressista. “Ora si sono inventati questa cosa che voglio fondare un mio partito, bah... Ma io sono fedele alla parola data a Matteo Salvini, esordisce senza tanti giri di parole. La domanda nel merito, ovviamente, non tarda ad arrivare: “Stavolta ci sono più segnali che fanno presupporre il lancio di un suo nuovo partito – chiede l’intervistatore - Confessa?”. Niente da fare. La risposta targata generale sarà una grossa delusione per la sinistra nostrana: Smentisco nella maniera più assoluta. Queste sono le persone che vogliono mettere zizzania tra me e la Lega”. “Quelle che esiste – precisa il generale - è un movimento inizialmente culturale — Il mondo al contrario — che si sta ampliando, perché c’è sempre più gente che mi supporta. Prima questo movimento seguiva un generale, poi uno scrittore, adesso segue un politico e sta quindi cambiando la propria ragione sociale”.

Da un movimento culturale a un movimento politico. Nessun partito vero e proprio, solo una grande associazione. E la differenze è tutta qui:“Il movimento si trasformerà in un’associazione politica. Non sarà un partito, anche perché mancano le basi. Ma sarà un conglomerante di tutte quelle persone che sono tantissime e che farà bene al partito in cui mi troverò, che è la Lega”. Ma non basta ancora e il giornalista lo incalza: “Insomma: un correntone Vannacci?”, chiede. “È proprio un comitato che mette insieme tutti quelli che vedono in Vannacci un esponente di spicco della politica moderna. Io con la Lega condivido dei principi chiarissimi: sicurezza, sovranità, radici, famiglia e cultura”, conclude Vannacci. Poi, in ultima istanza, arriva la conferma di una notizia anticipata dal leader leghista, Matteo Salvini: il generale il prossimo 6 ottobre sarà a Pontida insieme al viceministro.

“A Pontida sono stato acclamato da tanti leghisti sul 'suolo sacro' della Lega. E il 6 ottobre ci tornerò. Tutti quelli che mi criticano non mi hanno mai conosciuto: invito loro a farlo, poi ne riparliamo”.

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