L'ingrossamento della prostata, nota anche come iperplasia prostatica benigna, IPB, colpisce con frequenza gli uomini over e in particolare dopo i 60 anni. Una condizione non cancerosa ma che favorisce un aumento di volume della ghiandola prostatica, spesso come conseguenza del cambiamento fisiologico e ormonale della parte in questione.
La condizione non è così anomala e spesso è accompagnata da una serie di sintomi, a volte dolorosi e fastidiosi, come una forte impellenza di urinare. La prostata o ghiandola prostatica è parte dell'apparato genitale maschile, si colloca poco sotto la vescica e circonda l'uretra. Tra le cause che possono alterare il benessere della prostata vi è l'ingrossamento, come accennato, seguito dalla prostatite o anche il cancro.
Si tratta di una condizione spesso favorita da alcuni fattori quali l'avanzare dell'età, oppure da un forte aumento di peso, dal diabete, dalla pressione e dal colesterolo alti, da problematiche cardiovascolari e da uno stile di vita sedentario.
Prostata ingrossata, sintomi
La condizione favorisce una serie di sintomi fastidiosi e anche dolorosi come la difficoltà a urinare, seguita da bruciore durante la minzione e da una forte impellenza a urinare. Il flusso di urina potrebbe risultare scarso o debole, costingendo la persona a continui passaggi in bagno e anche durante la notte, con un forte sensazione di scarso svuotamento della vescica e, occasionalmente, con perdite di tracce ematiche.
La condizione di infiammazione si manifesta attraverso questi sintomi, anche se occasionalmente può risultare asintomatica, e se non curata favorire infezioni, ristagni di urina e complicazioni. Per questo è consigliabile effettuare controlli a cadenza programmata, affiancando il tutto con un supporto di tipo alimentare.
Alcuni cibi svolgono un'azione utile, sfiammando la parte e alleviando il disturbo: scopriamoli insieme.10 cibi che fanno bene alla prostata
Ecco i prodotti alimentari più utili per il benessere della ghiandola prostatica, perfetti per attivare un'azione antinfiammatoria valida ed efficace.
- Peperoni: una vera ricarica di vitamina C, più delle arance e degli agrumi, un toccasana per la salute della prostata. L'alta percentuale di vitamina C aiuta a ridurre le infiammazioni e il gonfiore, migliorando anche la minzione. Alcuni peperoni piccanti, come i jalapeño, sono ricchi di capsaicina che gli conferisce un gusto piccante, ma pare svolga anche una valida azione antitumorale.
- Semi di zucca e frutta secca: i primi sono ricchi di zinco, altamente benefico contro il gonfiore della prostata. Invece la frutta secca garantisce un maggiore quantitativo di vitamina E e selenio, in particolare le noci brasiliane in grado di supportare il sistema immunitario, aumentando i livelli di testosterone e attivando un'azione antitumorale.
- Cibi con soia: come ad esempio tofu, tempeh, latte di soia e fagioli edamame garantiscono un buon livello di isoflavoni genisteina e daidzeina, in grado di svolgere lo stesso ruolo della prostata. Per una valida azione antitumorale di grande effetto.
- Aglio: è un toccasana contro la pressione alta e in supporto del sistema immunitario, inoltre attiva un'azione preventiva contro l'ipertrofia prostatica. Riducendo al contempo la possibilità di sviluppare forme tumorali.
- Verdure crucifere: in particolare broccoli, cavoli e cavolfiori ricchi di sulforafano in grado di attivarsi contro le cellule tumorali.
- Pesce: i migliori sono salmone, sardine, sgombri, trote e aringhe perché tutti ricchi di acidi grassi omega 3 perfetti per agire contro le infiammazioni.
- Tè verde: antitumorale d'azione è una bevanda gustosa ricca di composti antiossidanti noti come catechine, utili per ridurre l'infiammazione migliorando anche il flusso urinario.
- Pomodori: è il licopene contenuto il vero protagonista, che dona il colore alla verdura e che agisce in qualità di carotenoide antiossidante, riducendo la possibilità di sviluppare il cancro alla prostata. La combinazione perfetta, per la salute della prostata, è data dal pomodoro consumato con i broccoli.
- Legumi: quali fagioli e lenticchie, ad esempio, migliorano la salute della prostata perché contengono fitoestrogeni, per un valido contrasto contro le cellule tumorali.
- Bacche e frutti rossi: anche in questo caso la ricarica di vitamina C è assicurata, in particolare con il supporto di fragole, mirtilli, more e melograno. Veri antiossidanti naturali, in grado di agire sul volume della prostata.
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