Vedete fantasmi o ombre di notte? Lo studio: ecco perché vi succede

La ricercatrice Baland Jalal, ricercatore del Department of Psychiatry della Cambridge University ha scoperto come le ombre notturne e i fantasmi siano causati dai neuroni specchio

Vedete fantasmi o ombre di notte? Lo studio: ecco perché vi succede

Se in camera da letto vedete fantasmi o ombre che vi fanno paura e non riuscite a muovervi dal letto, non abbiate timore. Non siete né fifoni né impazziti. A tutti è capitato almeno una volta e il motivo va ricercato nel cervello.

"Sappiamo che il 20% della popolazione sperimenta episodi di paralisi del sonno. E in queste occasioni a volte si vedono esseri misteriosi", ha detto all'Adnkronos Baland Jalal, ricercatore del Behavioural and Clinical Neuroscience Institute e del Department of Psychiatry della Cambridge University. La ricercatrice ha scoperto come le ombre notturne e i fantasmi siano causati dai neuroni specchio.

Le cellule cerebrali "specchio" sono quelle che si attivano in risposta all'azione di una persona che ci sta vicino. Sono gli stessi responsabili dello sbadiglio contagioso e che sarebbero alla base anche delle paralisi notturne e dei fantasmi in camera da letto. "Il sonno Rem per buone ragioni viene definito sonno paradossale: la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la respirazione aumentano. E anche l'elettroencefalogramma mostra un modello peculiare", spiegano i ricercatori. "Questo non è troppo sorprendente, dal momento che i nostri sogni più vividi ed emozionanti si verificano durante il sonno Rem. Per evitare di farci male 'vivendo' questi sogni il nostro cervello adotta una soluzione ingegnosa: ci lascia temporaneamente paralizzati dalla testa ai piedi".

Il risultato è proprio la paralisi del sonno. Una condizione in cui chi la vive è come se fosse intrappolata nel proprio corpo: dorme fisicamente ma è vigile mentalmente. "La paralisi del sonno, in cui la persona è come intrappolata - dicono i ricercatori - è quella condizione in cui la persona non può muoversi o parlare, ma il suo sistema sensoriale è attivo, gli organi oculari e i movimenti respiratori rimangono intatti, culminando in uno stato di semi-coscienza abbinato a paralisi corporea".

Ed ecco spiegati i fantasmi. Con una paralisi del sonno in corso, "i sogni vivi e talvolta terrificanti del sonno Rem si trasformano in allucinazioni ipnotiche o ipnopompiche: così abbiamo esperienze fuori corpo, percepiamo la presenza di estranei minacciosi nella stanza". Ovvero i fantasmi. All'origine di queste allucinazioni ci sarebbe un disturbo funzionale della corteccia parietale destra, che porta a vedere l'ombra in camera da letto dopo averla "vista" nella fase Rem con la paralisi del sonno.

Il meccanismo dei neuroni specchio permette di staccarsi temporaneamente dal corpo e di 'vedere' il mondo dal punto di vista di un'altra persona.

Nell'uomo questa sensazione si traduce in una sorta di doppia esperienza per l'individuo, che rimane ancorato al corpo anche se vede la situazione dal punto di vista di qualcun altro. Se il meccanismo è alterato, scrivono i ricercatori, si finisce più facilmente per vedere esseri misteriosi in camera da letto.

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