Perugia - La parola passa alla Corte costituzionale. Dovrà decidere sulla legittimità della conferma - da parte del governo - del segreto di Stato invocato dall’ex numero uno del Sismi Nicolò Pollari e dall’ex funzionario Pio Pompa nell’ambito delle indagini sul ritrovamento di un archivio con dossier su politici, giornalisti e magistrati. Il gup di Perugia, Carla Giangamboni, ha infatti deciso di sollevare il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, come riferito da fonti giudiziarie, e ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale.
Le accuse Pollari e Pompa sono accusati di peculato e violazione della corrispondenza. Per Pompa pende anche l’accusa di procacciamento di notizie sulla sicurezza dello Stato.
Nell’ambito della stessa vicenda, ieri fonti giudiziarie hanno riferito che per i due il gip ha disposto l’archiviazione dei reati legati al dossieraggio (calunnia, diffamazione, accesso abusivo a sistemi informatici e trattamento dei dati sensibili).
Il segreto di Stato cui forse invece si riferisce #1Agostino Vaccara venne apposto da Prodi (buono pure quello!) poi confermato anche da Berlusconi, ed era sull’arresto illegittimo di Abu Omar nel quale era coinvolta una dozzina di agenti CIA che l’avevano rapito con l’aiuto dei nostri. Saluti.
Il segreto di Stato cui forse invece si riferisce #1Ago Vaccara venne apposto da Prodi (buono pure quello!) poi confermato anche da Berlusconi, ed era sull’arresto illegittimo di Abu Omar nel quale era coinvolta una dozzina di agenti CIA che l’avevano rapito con l’aiuto dei nostri. Saluti.
Il segreto di Stato cui forse invece si riferisce #1Ago Vaccara venne apposto da Prodi (buono pure quello!) poi confermato anche da Berlusconi, ed era sull’arresto illegittimo di Abu Omar nel quale era coinvolta una dozzina di agenti CIA che l’avevano rapito con l’aiuto dei nostri. Saluti.