"Delusa e tradita da lui". Becciu scaricato dall'ex fedelissima

La ex collaboratrice prende le distanze dal cardinale dopo la pubblicazione di nuove chat. Ma il Papa gli 'perdona' la telefonata registrata

"Delusa e tradita da lui". Becciu scaricato dall'ex fedelissima

La nuova udienza al tribunale dello Stato di Città del Vaticano nel procedimento penale sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato è fissata per domani, ma nella giornata di oggi continuano ad uscire indiscrezioni sull'informativa della Guardia di Finanza di Oristano finita nella documentazione trasmessa da Sassari in una chiavetta al promotore di giustizia vaticano. A riportarle è sempre l'Adnkronos che la scorsa settimana aveva pubblicato la trascrizione integrale della conversazione tra Papa Francesco e il cardinale Giovanni Angelo Becciu registrata da quest'ultimo.

Il materiale trasmesso conteneva gli estratti delle chat tra familiari ed amici del porporato finiti nelle mani delle Fiamme Gialle a seguito delle perquisizioni avvenute tra Roma e la Sardegna a febbraio e a luglio 2022. Le conversazioni, che l'agenzia stampa è riuscita in qualche modo a visionare, hanno riguardato anche la figura di Cecilia Marogna, sedicente esperta di intelligence e co-imputata con Becciu nel processo in corso in Vaticano per peculato.

Negli ultimi estratti pubblicati da Adnkronos, si evince il rapporto di familiarità che la donna aveva con i parenti e gli amici del cardinali. Nelle chat, Marogna si lamenta per quanto sta subendo dall'inizio dell'indagine ma cerca anche di rassicurare un'amica del cardinale, promettendo la riabilitazione della cooperativa (probabilmente la Spes di Ozieri, al centro dell'indagine vaticana) e di tutta la famiglia Becciu.

Le chat

"Per l'attacco rivolto a me , si sono incazzate molte entità", afferma nella chat la sedicente analista di geopolitica che pochi mesi prima era stata arrestata su ordine di cattura internazionale emesso dagli inquirenti vaticani tramite l'Interpol. Indagata per peculato ed appropriazione indebita aggravata in Vaticano, Marogna era stata scarcerata poco dopo dai giudici milanesi che avevano accolto l’istanza dei suoi legali che verteva sull’inesistenza di un trattato bilaterale di estradizione.

Dalle conversazioni emerge anche come l'amica di Becciu abbia raccomandato a Marogna di non rilasciare interviste. Questo scambio - secondo quanto scrive Adnkronos - dovrebbe risalire a febbraio 2021, ovvero due mesi prima l'andata in onda della puntata di Report con un'intervista alla manager sarda. Al centro della vicenda giudiziaria c'è il bonifico in più tranche arrivato alla società con sede in Slovenia e di cui Marogna era amministratrice. Soldi emessi dalla Segreteria di Stato come contributo per arrivare alla liberazione di una suora colombiana rapita in Mali che sarebbero invece stati utilizzati per fare acquisti in negozi di lusso, ristoranti ed hotel. Davanti alle telecamere di Report, la donna si era difesa sostenendo che vestirsi "in un certo modo" avrebbe riguardato la sua attività.

Proprio i versamenti da più di 500mila euro al conto della società slovena era al centro dell'ormai famosa telefonata tra Francesco e Becciu: in essa, infatti, il porporato sardo cercava di ricordare al Papa di averlo informato sulla necessità di far partire quei pagamenti per arrivare al rilascio di suor Gloria Cecilia Narvaez e che, dunque, sarebbe stata sua l'autorizzazione ai versamenti contestati all'ex sostituto dal promotore di giustizia vaticano.

Il cardinale ha spiegato nelle scorse ore che Francesco, dopo che la notizia della telefonata registrata era divenuta pubblica, lo ha ricevuto a Santa Marta lo scorso sabato e lo ha incoraggiato, invitandolo a partecipare alle celebrazioni cardinalizie così come aveva fatto in occasione del Concistoro pubblico di fine agosto. Becciu, infatti, è stato privato ormai due anni fa dei diritti del cardinalato e pur rimanendo cardinale, continua a risultare nella liste dei non elettori ad un futuro Conclave.

Sui contenuti delle chat tra parenti ed amici di Becciu, nei giorni scorsi era uscita una nota dei legali della famiglia in cui ci si lamentava della "diffusione indiscriminata di interlocuzioni prive di alcuna rilevanza esterna ma costituenti, semmai, esplicazione del patimento e dello sfogo intimo ed esclusivamente domestico tra congiunti".

Le nuove conversazioni pubblicate oggi hanno portato ad una frattura tra i Becciu e Cecilia Marogna: il procuratore in atti della donna, infatti, ha dichiarato che quest'ultima si sentirebbe "deluso e tradita" dalla famiglia del porporato sardo e che "non perdonerà mai" i suoi ex amici per aver registrato il Papa.

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