Lascia alla soglia dei 40 anni, dopo 18 stagioni ad altissimi livelli, costellati di vittorie. Grande rivale di Cipollini, era il suo opposto anche come tipo umano
Sul traguardo di Cap Frehel altra volata confusa. Boasson Hagen tenta l'allungo nell'ultimo chilometro e rovina il lavoro delle squadre dei velocisti. La spunta Cannonbal su Gilbert e la maglia verde Rojas. Petacchi ancora nelle retrovie. Hushovd resta in giallo
Lo statunitense della Garmin regola il gruppo nel primo sprint della Grande Boucle, decisivo il lavoro del suo compagno Hushvod (in maglia gialla). Dopo l'arrivo la dedica a Weylandt, l'amico scomparso al Giro d'Italia. A bocca asciutta Cavendish e Petacchi
Dopo le polemiche su un "traino" sospetto nell tappa dell'Etna (l'inglese si sarebbe fatto aiutare dall'ammiraglia per rientrare nel tempo massimo) "Cannoball" si prende la sua prima tappa al Giro 2011. Battuti Ventoso e Petacchi
Di Luca prova a sorprendere i velocisti nella volata in salita della sesta tappa. Ma Petacchi e Ventoso riescono a rimontare e a 100 metri dall'arrivo lo sorpasso. Poi lo spezzino finisce le energie e si arrende allo spagnolo della Movistar. Weening resta in maglia rosa
Il velocista spezzino della Lampre ha tagliato il traguardo di Parma battendo in volata il britannico Mark Cavendish (Columbia), che diventa la nuova maglia rosa che va al leader di classifica.
L'inglese brucia tutti i velocisti sul traguardo di Bordeaux. Lo spezzino anticipa lo sprint per staccare Husvod, che chiude fuori dai primi dieci, e sfilargli il simbolo del primato tra gli uomini veloci. Sfortunato il giovane Oss, in fuga tutto il giorno, e ripreso a 4 km dall'arrivo
Oltre a quello del
corridore della Lampre, ci sono i nomi di almeno altri due
ciclisti professionisti tra le persone segnalate dalla Gdf alla procura di Padova per doping. Petacchi: "Dimostrerò tutta la mia estraneità"
A Bourg Les Valence l'inglese sfreccia davanti a tutti. AleJet si deve accontentare del secondo posto e di conquistare la maglia verde, strappandola a Husvod. Lo spezzino: "La dedico alla squadra, voglio portarla a Parigi"
Dopo la prima a Bruxelles la quarta tappa è ancora sua: AleJet sfreccia davanti a tutti i velocisti sul traguardo di Reims il giorno dopo il terribile pavé della Roubaix. Volata lunga e potente. Cavendish e Husvod al gancio, a Dean e Boasson Hagen non riesce la rimonta. Cavendish resta in giallo