Nel giorno in cui riparte l'udienza preliminare per il processo Scazzi, con le dichiarazioni spontanee di Sabrina Misseri, Michele Misseri consegna un nuovo memoriale e si auto-accusa per la morte di Sarah, scagionando Cosima Serrano e Sabrina Misseri, che definisce "innocentissime" Foto
Il processo non è cominciato, ma già arriva un duro colpo all’accusa. Al punto che il quadro tracciato sulla tragica fine di Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto dell’anno scorso ad Avetrana, comincia a vacillare
Cade l'accusa di omicidio nei confronti di Michele Misseri, ora imputato solo per concorso in occultamento di cadavere
Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri, e sua figlia Sabrina restano in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi.Così ha deciso il tribunale del riesame di Taranto che ha rigettato i ricorsi della difesa
Cosima Serrano e Sabrina Misseri, madre e figlia detenute, la prima da giovedì la seconda da metà ottobre, con l’accusa di essere coinvolte nell’omicidio di Sarah Scazzi avvenuto lo scorso 26 agosto ad Avetrana
Il giallo infinito di Avetrana. Dai colloqui in carcere col marito risulterebbe un ruolo attivo della donna nell’omicidio. La mamma di Sarah Scazzi: "Mia sorella è un’assassina"
Lunedì mattina previsto l'interrogatorio in carcere per Cosima Serrano e la figlia Sabrina. Per il gip, la ragazza ha strangolato Sarah davanti alla madre per gelosia
Malore per Cosima Serrano, madre di Sabrina. Interrogata in casa. Ieri l'avvocato della donna aveva annunciato "clamorose rivelazioni" sull'omocidio della nipote. Giovedì l'udienza del tribunale del riesame per la scarcerazione di Sabrina