Fedez

La sinistra riparta dal compagno Fedez. Da Marx al divo che vende qualunque cosa, musica leggera e smalto per le unghie, c'è una linea diretta e coerente

Alessandro Gnocchi
La sinistra coerente passa da Marx ai trapper

Dopo un 1 maggio surreale in cui disoccupazione, incidenti e scarse tutele sono state soppiantate dalla retorica ideologica di Fedez, la morte di Luana è uno schiaffo all'egoismo

Daniele Dell'Orco
Le morti bianche dimenticate perché non sono glamour

Il rapper ha interrotto il lockdown della retorica insegnandoci nel weekend i valori in cui (a suo dire) dobbiamo credere. Ma ha dimenticato gli insulti (vergognosi) a chi difende la sua libertà. Cosa diceva sulle divise...

Ignazio Stagno
"Li chiamo infami". Ecco perché Fedez deve vergognarsi

Sui social network il rapper si è scusato per alcune delle sue canzoni inneggianti all'omofobia ma il tempo del pentimento è durato poco e Fedez è tornato ad attaccare la Lega, Salvini e anche la stampa

Novella Toloni
Fedez ora prova a difendersi: "Ero ignorante"

I cortocircuiti tra politica e spettacolo generano sempre casi interessanti da cui trarre utili riflessioni

Luigi Mascheroni
Libertà di parola, ma condizionata
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