In una memoria inviata al magistrati di Perugia e nel corso di cinque interviste rilasciate ad un'emittente privata, Giulio e Francesca Maria Occhionero tracciano i contorni di quello che - secondo loro - è stato il vero scopo dell'inchiesta Eye Pyramid
Roberto Di Legami, fino al 2017 ai vertici della Polizia postale, dice la sua sulle indagini che hanno portato all'arresto dei fratelli Occhionero e dice: "Ci siamo fermati troppo presto"
Nel 2004 i fratelli Occhionero, attraverso una loro società, tentano di aggiudicarsi un appalto milionario per il rinnovamento delle infrastrutture del porto di Taranto. Alle loro spalle, supporter americani di alto livello istituzionale
L'Occhio della piramide è la nuova inchiesta del Giornale.it dove scaveremo a fondo nella vicenda che vede protagonisti i fratelli Giulio e Francesca Maria Occhionero, accusati - e condannati in primo grado - per aver messo in piedi la più grande rete di cyber-spionaggio ad oggi conosciuta in Italia
Cinque e quattro anni di reclusione. Queste le pene inflitte a Giulio e Francesca Maria Occhionero, i due fratelli finiti a processo per cyber spionaggio con l’accusa di aver infettato migliaia di pc entrando in possesso di centinaia di password di account
La madre di Francesca Maria e Giulio Occhionero: "I miei vivono modestamente, una casetta in periferia e utilitarie: altro che lusso e vita da sogni..."
Giulio Occhionero è managing director della Westlands Securities. Con la sorella, Francesca Maria, è finito in manette con l'accusa di aver creato una centrale di cyberspionaggio, dedita alla raccolta di notizie riservate e dati sensibili