La 15enne espulsa dalla Francia assalita a Mitrovica mentre era con i famigliari
La stragrande maggioranza dei cinque Paesi europei più popolosi è contro il diritto alla "libera circolazione". E gli italiani vogliono mantenere il reato di clandestinità
Il presidente francese apre alla quindicenne rom arrestata ed espulsa mentre era in gita. L'inchiesta: "Espulsione regolare, ma la polizia ha avuto poco buonsenso"
A Parigi cortei studenteschi di protesta contro l'espulsione di Leonarda Dibrani, la quindicenne kosovara prelevata dal pullman della gita scolastica davanti ai compagni e rispedita nel suo Paese di origine insieme alla famiglia. Decine di licei francesi, tra cui 14 solo a Parigi, hanno manifestato contro il provvedimento. Al centro delle polemiche il socialista Manuel Valls, ministro degi Interni, che avrebbe difeso le forze dell’ordine che hanno arrestato la ragazzina. Alcuni suoi colleghi di partito ne hanno chiesto le dimissioni. "È inammissibile", ha dichiarato Steven Nassiri, portavoce del sindacato liceale Fidl, "che sotto un governo di sinistra si debbano mostrare dei documenti per entrare in una scuola. Tutti hanno diritto all’istruzione".
Polemiche in Francia per l'arresto e l'espulsione di una ragazzina kosovara di 15 anni mentre stava partendo per un'escursione con la scuola. Premier e ministro si contraddicono