l presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, difende la richiesta del Pd di mettere nel calendario dell’Aula del Senato già da domani il Ddl con le riforme istituzionali senza attendere la conclusione dell’esame in commissione Affari Costituzionali e nonostante l’annunciato ritiro di 500mila emendamenti da parte di Roberto Calderoli (Lega). Rispondendo alle opposizioni che parlano di una ’forzaturà da parte del Pd, al termine della Capigruppo di Palazzo Madama, afferma che "chi ha manovrato gli emendamenti ha una responsabilità». Per Zanda «la presentazione di centinaia e centinaia di emendamenti" è "una manovra politica, così come è una manovra politica il loro ritiro e la richiesta di un comitato ristretto". Video a cura di Vista Agenzia Televisiva Nazionale
L’accelerazione annunciata le scorse settimane dal Pd sembra naufragata in attesa di un documento del governo
Nel cda della fondazione anche Onida, Giarda e Bassanini. La moglie di quest'ultimo, la Lanzillotta, è vicepresidente del Senato
Il presidente dei senatori piddì contro l'ostruzionismo grillino: "Ricurre gli emendamenti o sarà tagliola"
Zanda accusa il presidente di Palazzo Madama di favorire l'ostruzionismo di M5S e Sel. E il Quirinale prova a mediare
L'ostruzionismo rallenta i lavori per le riforme a Palazzo Madama. Il presidente del Senato pensa a un escamotage per accorciare i tempi
Il presidente dei senatori piddì mette a tacere le divergenze interne sulle riforma del Senato: "C'è grande rispetto per le opinioni di tutti ma le tendenze si stanno cominciando a profilare"
Sacconi (Ncd): "Niente mediazione, stralciare la norma". Zanda (Pd) insiste: "Testo va approvato in aula". Forza Italia e Lega dicono no
Il Pd all'attacco sulla decadenza di Berlusconi da senatore. Il capogruppo a Palazzo Madama: "Preferisco il voto palese"
I grillini smentiscono l'asse col Pd, Zanda lavora coi montiani sulla legge elettorale