Gli uomini della guardia di finanza di Napoli sono alla ricerca dell'impero economico del boss. Perquisiti parenti e accoliti sparsi nei territori di Casal di Principe
L’ arresto di Michele Zagaria è stato commentato con due celebrazioni e una condanna: la vittoria dello Stato, l’apoteosi di Saviano e la deplorazione del paese Casapesenna
Puntualmente gli arresti importanti vengono festeggiati dalle forze dell'ordine in maniera scomposta
Individuato a Casapesenna nel Casertano il bunker in cui si nascondeva il numero uno dei Casalesi, Michele Zagaria. GUARDA I VIDEO 1 - 2 . Nel covo trovati i libri Gomorra e quelli anti camorra dell'ex pm Cantone. FOTO LA SCHEDA Michele Zagaria, il "re del cemento"
Capo di una delle fazioni più forti del clan dei Casalesi, Zagaria era ricercato dal 1995 per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, rapina e altri reati
E' una delle "primule rosse" della camorra insieme a Michele Iovine. Zagaria, 52 anni, è nel mirino degli investigatori che, grazie ai collaboratori di giustizia, sono riusciti a ricostruire il suo volto oggi. Diffuso a tutti gli ospedali e le case di cura: il boss è malato
Sotto scacco la "primula rossa" dei Casalesi inserita nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia. Arrestati Nicola e Carmine Zagaria. Il blitz ha portato complessivamente a 16 ordinanze di custodia cautelare
Cinquanta agenti della Dia hanno eseguito due decreti di sequestro di beni per 20 milioni di euro, intestati a cinque tra affiliati o prestanome del clan capeggiato dal latitante Michele Zagaria, uno dei capi della cosca dei casalesi. I beni consistono in immobili, titoli e quote societarie