Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ha sempre avuto un chiodo fisso. È sempre stato convinto che la persecuzione di cui è stato oggetto per trent'anni da parte degli odiatori di sinistra e delle toghe politicizzate fosse nata dalla vittoria elettorale del '94

Augusto Minzolini
Pacificatore perseguitato

Berlusconi e Agnelli: caratteri diversi, personalità contrapposte, gusti agli antipodi. Ma la stessa capacità istrionica di catalizzare l’ammirazione della gente. Il carisma del Cav giocato sull’empatia «pop» trasversale alle 111 classi sociali, quello di Gianni centrato sullo spirito snob dell’élite. Per entrambi lo stesso destino: amati o odiati

Tony Damascelli
Il derby tra due grandi così vicini, così lontani
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