A parte il tentativo di Abramovich fallito sul nascere, gli oligarchi russi non osano convincere Putin a desistere da una guerra assurda e inutile: ecco quali sono i reali motivi
!["Ricchi grazie a Putin": perché gli oligarchi non tradiscono lo Zar](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/04/10/1649571994-ilgiornale2-2022041008261128-tecnavia-photo.jpg?_=1649571994)
A parte il tentativo di Abramovich fallito sul nascere, gli oligarchi russi non osano convincere Putin a desistere da una guerra assurda e inutile: ecco quali sono i reali motivi
Karl Nehammer è il primo di un leader occidentale dall'inizio del conflitto ucraino a incontrare Putin in quel di Mosca. Dalle prime indiscrezioni, il cancelliere austriaco dirà al capo del Cremlino che ha perso la guerra
I residenti della capitale ucraina, Kiev, hanno difeso con le armi e con i denti la loro città che ha costetto i russi alla ritirata: tra tecnologia e armi fai-da-te, ecco quali sono stati i loro "segreti"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che un ulteriore allargamento della Nato non contribuirà alla sicurezza nel continente europeo
A pesare non solo la crisi energetica, ma l’aumento del prezzo del mais a uso zootecnico, del frumento, dei semi di soia e del concime usato nelle foraggiere
Timori per la popolazione invitata a rimanere a casa con le finestre ben chiuse: l'episodio dimostra la crescente tensione in tutto il Donbass
Vi piacerebbe vivere a Mosca o Pechino, Pyongyang, Teheran, Riad, Kabul, in quel che resta di Hong Kong, ma pure Istanbul o Cairo, Caracas o con un viaggio nel tempo nelle ferite sempre aperte di Buenos Aires o Santiago?
La Finlandia è sempre più vicina alla Nato: la scelta nasce da molteplici fattori che culminano con l'invasione russa in Ucraina ma affondano radici profonde di 80 anni fa
Da qui all'estate la Nato potrebbe passare da 30 a 32 membri. Ecco i due Paesi chiavi e che cosa rischia la Russia di Vladimir Putin
L'ex magistrato spiega che sarà praticamente impossibile processarlo come in una nuova Norimberga: "La sua sorte sarà decisa al Cremlino, non altrove"