Il ‘day after’ ad Istanbul è un vero e proprio incubo; quando nella metropoli turca inizia a fare capolino il sole, illuminando quelle strade poche ore prima teatro di uno dei più clamorosi tentativi di colpi di Stato del medio oriente, la rabbia dei fedeli ad Erdogan diventa feroce ed assume contorni di cruenta resa dei conti.
“Caro Presidente Obama, avevo parlato di arresto di Fethullah Gulen e di un suo ritorno in Turchia, ma lei non mi ha ascoltato. Vi invito ancora una volta, anche ora dopo un tentativo di colpo di stato, ad estradare questa persona” dichiara il Presidente della Repubblica turca Recep Tayyip Erdogan di fronte ad una folla di sostenitori, a poche ore dal fallito golpe militare
Non solo la spaccatura tra pro e anti Erdogan e il nodo curdo. Sulla Turchia l'incubo sharia
I gulenisti in ogni settore, dall'esercito ai media, sono oggetto di persecuzione
Gli italiani che vivono in Turchia: «Situazione tesa, ma sempre sotto controllo»
Molti ufficiali compreso il capo della rivolta hanno legami con l'Italia. E lavorano a fianco a fianco
Erdogan si riprende il potere grazie agli islamisti. E il Califfo rivendica la strage del camion
Le forze di sicurezza si sono scontrate con gli insorti che si opponevano all'arresto al secondo aeroporto di Istanbul e a Konya
Il predicatore miliardario Gulen vive da anni negli Usa: "Non ci sono io dietro il golpe, non conosco nemmeno quelli che sarebbero i miei partigiani". Ma Erdogan pretende l'estradizione
Un alto generale della base aerea di Incirlik è stato arrestato insieme con altri ufficiali nell’ambito dell’ondata di repressione scatenata in Turchia dopo il fallito golpe