chiesa

È accaduto in una chiesa di Livorno. Le persone autorizzate erano sette, compresi i due sacerdoti e l'organista. Un passante ha chiamato i carabinieri che, intervenuti, hanno identificato tutti i presenti. Rischiano una pesante sanzione

Raffaello Binelli
In venti alla messa nella domenica delle Palme: arrivano i carabinieri

Dodici i bambini battezzati, famiglie coinvolte nell'attività della parrocchia e una casa trovata alla famiglia di Ginevra, la piccola nata durante lo sgombero di un campo rom abusivo a Giugliano

Agata Marianna Giannino
La battaglia di don Francesco per l'integrazione dei rom

Niente più messa in Chiesa. Sospese le celebrazioni civili, religiose e persino i funerali. Così ha deciso la Conferenza Episcopale Italiana

Costanza Tosi
La Chiesa chiude le porte al virus

Dal cofano di una macchina a una casa. Nata durante lo sgombero del campo rom avvenuto a Giugliano a maggio scorso, aveva passato i suoi primi giorni di vita in un’auto. Ora, dopo 10 mesi, Ginevra potrà vivere come tutti i bambini. Con il suo papà e con la sua mamma in attesa di un altro figlio, a breve si trasferirà da una baracca a un appartamento preso in affitto nel centro di Giugliano. Si tratta della prima delle famiglie allontanate a maggio scorso dall’accampamento abusivo situato in località Ponte Riccio che riesce a trovare una sistemazione in un alloggio. A renderlo possibile è stato don Francesco Riccio. Dal battesimo di 12 bambini, al coinvolgimento nelle attività della parrocchia, alla ricerca di una casa, l’impegno del parroco della chiesa di San Pio X sta producendo i suoi risultati nell’integrazione di una comunità da decenni relegata ai margini del territorio

Agata Marianna Giannino
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