Oggi contro Israele, ieri contro il patriarcato. L'altro ieri contro la polizia, il governo e le autorità accademiche
![Il calvario del rettore "ostaggio" dei collettivi](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2024/03/21/1711000949-stefano-geuna.jpg?_=1711000949)
Oggi contro Israele, ieri contro il patriarcato. L'altro ieri contro la polizia, il governo e le autorità accademiche
Il conduttore della "Zanzara" svela le ambiguità anti-Israele di una parte della sinistra: "Mediaticamente hanno vinto i filo-palestinesi, la sinistra più brava a creare questa narrazione"
In 2mila circa hanno partecipato alla manifestazione di Non una di meno e dei collettivi studenteschi a Milano, durante la quale sono state vandalizzate vetrine e occupate il McDonald
In Germania, uno stabilimento Tesla è stato evacuato a seguito di un blackout che bloccherà la produzione per i prossimi giorni. Si tratterebbe di un atto di sabotaggio di un gruppo di estrema sinistra e Elon Musk non ha risparmiato dure critiche agli "eco-terroristi"
Il preside del liceo Parini si è barricato a scuola: fino a fine occupazione dormirà nel suo studio. Ha stigmatizzato con forza l'azione dei giovani ma poi il sindaco Sala l'ha bacchettato: "Parole fuori luogo"
Il segretario del Pd a Milano scenderà in piazza con il collettivo comunista di "Cambiare rotta" contro la polizia e il governo Meloni
Sabato di tensione a Torino, fortunatamente senza scontri, per i cortei pro-Palestina: la prefettura ha blindato gli obiettivi sensibili ma i manifestanti hanno bruciato l'immagine del premier italiano e di quello israeliano
A Modena, gli esponenti di un collettivo sono finiti a processo occupazione di edifici e violazione delle norme per l'ordine pubblico, dopo aver occupato per oltre quattro mesi un ex-cinema. Nelle scorse ore il tribunale li ha però assolti, per la "particolare tenuità del fatto"
Studenti e dirigente scolastico denunciano interferenze esterne nell'occupazione dell'istituto Giorgi Woolf di Roma, devastato. Uno studente: "Osa chiamato ad aiutare nell'occupazione"
Il minuto di silenzio per Giulia Cecchettin trasformato in una "megafonata" che, di fatto, sospende le lezioni e la richiesta di rientrare in classe della dirigenza viene accolta con ribellione dagli studenti