I più grandi collezionisti del mondo non agiscono per passione ma per denaro
collezionismo
Un vino acquista l'appellativo di "fine wine" e diventa un buon investimento se - spiega Justin Gibbs di Liv-ex - rispetta determinati parametri
Un ritrovamento clamoroso, le bottiglie del presidente americano dell'indipendenza, e un'asta record. Ma non era vero nulla
Bottiglie che valgono quasi un milione di euro: sono i "fine wine", ambiti dai collezionisti di tutto il mondo. La Borsa del settore è a Londra: negli ultimi dieci anni le "etichette d'oro" hanno aumentato il loro valore del 150%
Dici asta e la mente corre al colpo di martello, allo scoccare dell'"aggiudicato", alle cifre da capogiro di alcune opere ed oggetti come il milione e 472mila dollari per le Nike di Michael Jordan, per citare una recente aggiudicazione
I grandi vini, cioè i "fine wine" protagonisti delle aste, possono davvero diventare anche protagonisti nei portafogli degli investitori?
Da alcuni mesi a questa parte un uomo che si nasconde dietro il nome di "Axel" sta operando contro le case d'aste francesi che esibiscono cimeli del Terzo Reich. È un massone e un collezionista facoltoso, dicono i giornalisti che lo hanno rintracciato.
Le monete ricercate dai collezionisti possono valere anche migliaia di euro. Diversi gli elementi che influiscono sul loro valore
Le scarpe Lidl sono il nuovo feticcio degli italiani, disposti a fare lunghe code e a rompere gli schemi degli assembramenti per acquistarle e mandarle sold out in poche ore in tutta Italia
La bambola del '59 può essere battuta all'asta tra i 9mila e i 15mila euro