Predicano bene ma razzolano male. Blizt dei carabinieri al palco del Primo maggio. Violazioni in materia di sicurezza: multe per 43mila euro e otto denunce
Secondo l'Istat, le retribuzioni contrattuali nel mese di ottobre sono rimaste ferme. Da gennaio a ottobre 2011 l'indice è cresciuto dell'1,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla ha annunciato i nuovi strumenti per lo sviluppo del settore: 400 milioni di euro per contratti di sviluppo e corso di formazione. "Quanto fatto dal governo nonè stato mai fatto prima"
Le piccole e medie industrie denunciano una scarsa tutela di Roma e una linea iniziale troppo morbida con Gheddafi: «Sorpassati da francesi e inglesi». Replica il ministero degli Esteri: «Siamo stati i primi a riaprire i consolati, i libici apprezzano. Ma per rinnovare i contratti tocca aspettare la fine della transizione»
Secondo l'Istituto di statistica, le retribuzioni contrattuali nel mese di luglio sono rimaste invariate, mentre l'indice ha registrato un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso mese del 2010
Landini boccia l’intesa sui contratti e la rappresentanza siglata ieri sera anche dal sindacato della Camusso: "La Cgil arretra le sue posizioni e cede su dei punti non cedibili"
I due contratti passeranno ora all’approvazione del direttore generale, per quanto riguarda Floris (la cui cifra non supera i 2,5 milioni di euro), il cda per quanto riguarda Fazio
Sarebbe stato raggiunto l'accordo per i contratti per Paolo Rossi e Antonio Albanese, ospiti della prima puntata di Vieni via con me, il nuovo programma di Fazio e Saviano, anche se non ci sarebbe ancora la firma. Confermata anche la partecipazione a titolo gratuito del comico toscano
Vieni via con me andrà in onda: prima puntata prevista su Rai 3 l’8 novembre. Fanno discutere i maxi compensi di alcuni ospiti. Chiesti da Benigni 250mila euro. Masi: "E' troppo". L'agente del comico apre: "Disposto a venire anche gratis". Ma Saviano frena: "Problemi di contenuti, niente è risolto"
La possibile svolta del sindacato rosso. La leader designata deve tornare a guardare a tutte le sue categorie e non fare da sponda agli ultimi mohicani della Fiom, legati a Cobas e centri sociali. Epifani ha finito per non trattare né con le imprese né con il governo