Un’azienda giovane ma dalle lunghe radici nell’Etna, che la famiglia Costanzo ha creato a partire dalla ristrutturazione conservativa di uno dei tipici edifici storicamente destinati all’enologia. Etichette che partono dalla tradizione per esplorare uno stile contemporaneo. Notevoli i due bianchi Contrada Santo Spirito e Contrada Cavaliere
L’ultima creatura della cantina trentina fondata dal campione di ciclismo Francesco e ora condotta dal figlio Carlo e dal nipote Matteo, è un TrentoDoc da uve Chardonnay che affina per undici anni sui lieviti e che rappresenta la sintesi degli ultimi tredici anni dell’azienda, ormai tra le più affermate del territorio
Una linea di tre vini, due bianchi (Trebbiano e Pecorino) e un rosso (un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Montepulciano) che rappresentano l’omaggio dell’azienda Masciarelli al maniero seicentesco trasformato dopo un lungo restauro in un relais di charme per enoturisti
L’azienda della famiglia Reina è partita dalla regione del Piceno e recentemente si è allargata anche all’area dei Castelli di Jesi, terra del Verdicchio. I vini sono identitari ma anche contemporanei, caratterizzati da una notevole eleganza e dalla sapidità garantita dal terroir
La maison fondata nei primi anni Ottanta da un innamorato dello Champagne mostra anche con l’ultima novità, l’Extra Brut Millésime Blanc de Blancs Grand Cru 2014, il suo senso innato per l’eleganza e la generosità. Un’azienda familiare con un fortissimo legame con l’Italia, a cui vende un quarto delle sue bottiglie
I monasteri sono da sempre luogo di produzione di vino e di tutela di metodi produttivi e di vitigni storici. Nel capolavoro dell’arte gotico-cistercesce in provincia di Latina più di trenta cantine da molte regioni italiane, dalla Francia e dalla Georgia presentano dal 7 al 9 giugno i loro prodotti, spesso straordinari
La cantina sorge sul territorio di Vignale, un territorio attraversato dal 45° parallelo, quintessenza dell’equilibrio naturale perché a metà strada tra l’Equatore e il Polo, latitudine alla quale appartengono aree viticole tra le più famose al mondo
Ultima puntata dedicata ai migliori assaggi del salone veronese. Chiudiamo con cinque grandi etichette Partiamo dagli spumanti. Cinque etichette che arrivano dal Veneto (il La Poja di Allegrini e il Ripassa di Zenato), dal Salento (Ladame di Tenuta Liliana), dal Chianti Classico (Concerto di Mazzei) e dal Sud (Edizione Cinque Autoctoni di Fantini)
La storica maison della Côte Chalonaise, in Borgogna, produce una grande versione Brut Nature di questo spumante metodo classico alternativo allo Champagne (ma molto più economico). Da uve Pinot Noir e Chardonnay con affinamento dai 14 ai 20 mesi sui lieviti
Una piccola realtà a Parcines, sul Monte Sole, in Alto Adige, con una limitata produzione di vino da vigne reimpiantate dalla famiglia Bernhart una quarantina di anni fa su colline ripide e molto bene esposte. E per chi vuole godersi la bellissima campagna ci sono degli appartamenti per l’ospitalità